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BONUS NATALE: richiesta

BONUS NATALE 100 EURO: NOVITÀ E ISTRUZIONI OPERATIVE
Ecco le Modifiche ai requisiti e alla procedura di richiesta Bonus Natale
introdotte dal D.L. 167/2024 del 14 novembre 2024.

PRINCIPALI NOVITÀ

1. Modifica dei requisiti familiari:
- Non è più necessaria la presenza del coniuge fiscalmente a carico
- È sufficiente avere un solo figlio a carico
- Il bonus non è erogabile se già percepito dal coniuge

2. Requisiti economici confermati:
- Reddito complessivo 2024 non superiore a 28.000 euro
- Imposta lorda sul reddito da lavoro dipendente superiore alle detrazioni ex art. 13 c.1 TUIR

PERSONALE SUPPLENTE

Per i supplenti brevi e saltuari:
- L'erogazione a dicembre è subordinata a:
* Registrazione del contratto su NoiPA
* Presenza del cedolino mensile
- In alternativa: recupero in dichiarazione dei redditi 2024 (anno 2025)

PROCEDURA DI RICHIESTA

Scadenza: ore 12:00 del 22 novembre 2024

Passaggi operativi su NoiPA:
1. Accesso all'Area Personale
2. Menu "Servizi"
3. Sezione "Stipendiali"u
4. "Richiesta indennità D.L. n.113/2024 (Bonus Natale)"

PROCEDURA DI RICHIESTA

Scadenza: ore 12:00 del 22 novembre 2024

Passaggi operativi su NoiPA:
1. Accesso all'Area Personale
2. Menu "Servizi"
3. Sezione "Stipendiali"u
4. "Richiesta indennità D.L. n.113/2024 (Bonus Natale)"

ATTENZIONE
- In caso di coniugi entrambi aventi diritto: richiesta presentabile da uno solo
- Obbligatorio indicare il codice fiscale del coniuge/convivente nella domanda

Si invita il personale interessato a procedere tempestivamente con la richiesta, vista l'imminente scadenza.

 

Le faq di NOIPA

https://noipa.mef.gov.it/cl/bonus-natale#:~:text=Per%20avere%20diritto%20al%20bonus,dal%20successivo%20DL%20167%2F2024

Tutorial su come abiltare OTP su NOIPA

https://www.youtube.com/watch?v=08G9u19Yvrs&feature=youtu.be

 

16/11/2024

Dritto allo studio anno solare 2025: scadenza domande il 15 novembre

 

Il  15 novembre 2024 scade il termine di presentazione delle domande per la concessione dei permessi retribuiti per l’anno solare 2025, finalizzati a consentire la frequenza di corsi di studio nella misura di 150 ore individuali per il.petsonalevadnorario completo.

Destinatari sono i docenti, il personale educativo e ATA, gli insegnanti di religione cattolica, sia in servizio ad orario intero che in part-time, formalmente iscritti ai corsi o percorsi per il conseguimento del titolo.

I Contratti Collettivi Integrativi Regionali (CCIR)  definiscono le tipologie dei corsi, la ripartizione delle ore tra frequenza/esami/studio libero e l’ordine di priorità in base al quale vengono graduate le domande, regolando altresì una possibile quota-massima assegnabile in relazione alla tipologia stessa del percorso, per consentire di soddisfare un maggior numero di richieste.

Non è preclusa l'iscrizione alle università telematiche.

I permessi accordabili riguardano una quota di beneficiari non superiore al 3% dell’organico in servizio a livello provinciale (DPR 395/1988); in caso di trasferimento/assegnazione provvisoria da altra provincia l’interessato, cui sono stati già concessi i permessi, conserva la parte-oraria residua fino al 31 dicembre, senza che questo alteri il contingente disponibile nella nuova provincia.

Per la modalità e la tempistica di inoltro della domanda, occorre fare riferimento alle circolari degli Uffici Scolastici Regionali e  degli Ambiti territorialmente competenti, nonché delle Istituzioni Scolastiche di servizio ove possono essere previste disposizioni più estensive per il personale a tempo determinato.

12/11/2024

Recupero anno 2013: la Gilda chiede un intervento nella legge di Bilancio

Siamo soddisfatti per la decisione della Corte di Cassazione, che segna una svolta importante e conferma che le disposizioni sul blocco degli stipendi devono essere interpretate in modo restrittivo, dichiarando illegittimo il mancato riconoscimento dell’anno 2013 ai fini della progressione di carriera - afferma il coordinatore nazionale della Gilda Insegnanti Vito Carlo Castellana - Tuttavia, la Gilda degli Insegnanti chiede al governo che l’ordinanza venga prontamente recepita attraverso un intervento normativo nella prossima Legge di Bilancio, che riconosca giuridicamente il servizio svolto nel 2013, evitando così i numerosi contenziosi che gravano sui Tribunali e incrementano i costi per lo Stato. Inoltre, auspicando ad una soluzione politica, si chiede al governo di mettere in campo misure concrete per garantire i diritti economici maturati e che sono stati pesantemente erosi negli ultimi anni da una continua stagnazione salariale e dalla riduzione del potere d’acquisto. La Gilda degli Insegnanti ritiene inaccettabile la perdita permanente, per docenti e ATA, dello stipendio di un intero anno scolastico, in cui è stato comunque assicurato il normale svolgimento del proprio servizio, è dunque ora necessario un intervento correttivo da parte del governo.

12/11/2024