Link video: https://youtu.be/q_R0jgFVTs8
Dotazione organica delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Benevento
Nelle more dell’emanazione del Decreto del Ministero dell’Istruzione con il quale sarà assegnato il contingente per le immissioni in ruolo del personale docente di ogni ordine e grado di istruzione per l’a.s.2022/23, si informano i candidati presenti nelle Graduatorie di Merito e nelle Graduatorie ad Esaurimento che:
In allegato la Guida Rapida alla presentazione delle domande di partecipazione alla procedura per le immissioni in ruolo. Di seguito si riporta una sintesi sulle operazioni da compiere:
COME ACCEDERE ALL’ISTANZAL’accesso all’applicazione avviene dal portale Polis Istanze Online del Ministero dell’Istruzione. Al portale istanze on-line si può accedere tramite:
In tutti i casi sarà necessaria anche l’abilitazione specifica al servizio “Istanze OnLine (POLIS)”.
L’utente ha a disposizione l’elenco delle domande disponibili.
In particolare, l’utente avrà a disposizione l’istanza per la presentazione della domanda ‘Informatizzazione Nomine in Ruolo – Espressione preferenze provincia-classe di concorso/tipo posto’. Fare clic su “Vai alla compilazione” per compilare l’Istanza.
Fare clic su “Vai alla compilazione” per compilare l’Istanza.
TURNI DI PARTECIPAZIONE
Dopo la pagina iniziale l’aspirante trova le indicazioni su quali sono i turni di convocazione ai quali può partecipare (secondo quanto stabilito dall’USR), il periodo nel quale può inoltrare la domanda e lo stato delle domanda. Infatti, sulla base dei posti autorizzati e disponibili (che al momento non sono noti con esattezza) per le nomine in ruolo, gli USR e gli ATP definiscono, nella apposita funzione informatizzata a loro disposizione, i turni di convocazione per ciascun canale di reclutamento GAE o GM (GM 2016, GMRE 2018, Fascia Aggiuntiva, GM concorso straordinario 2020, Concorso Ordinario 2020, GM concorso STEM, GM concorso STEM 2, concorso straordinario bis).
L’utente dovrà compilare tutte le domande, pena il trattamento d’ufficio per i turni per i quali non presenterà domanda
SCELTA DELLE PROVINCE
Il sistema prospetta tutte le province e insegnamenti per cui l’utente dovrà esprimere il proprio gradimento ai fini di una individuazione per le nomine in ruolo. L’utente deve esprimere il proprio gradimento assegnando l’ordine di preferenza come da figura, utilizzando le frecce su e giù per spostare gli elementi dell’elenco.
Se l’utente non vuole partecipare ad una delle province/insegnamento deve esprimere la propria rinuncia, cliccando sul cestino. A questo punto, la provincia/insegnamento si troverà nella sezione di destra e non sarà oggetto della fase di individuazione automatica a cura del sistema. Con la freccetta accanto all’elemento nella sezione delle rinunce, l’utente può reinserire l’elemento nell’elenco.
ATTENZIONE ALLA RINUNCIA
Attenzione: La rinuncia su una o più province corrisponderà inderogabilmente alla definitiva ed irrevocabile rinuncia all’eventuale individuazione sui posti che dovessero risultare disponibili presso tale provinciae.
Qualora il candidato non esprima la preferenza su tutte le province e non risultino posti disponibili nelle province selezionate, conseguirà l’impossibilità di essere individuato sulle province alle quali abbia rinunciato, anche nel caso in cui risultassero posti residui presso tali province, con conseguente decadenza dalla graduatoria di riferimento ai sensi dell’art. 436, comma 2 II cpv, del D.Lgs. 297/94, il quale stabilisce che la rinuncia alla nomina in ruolo comporta la decadenza dalla graduatoria per la quale la nomina è stata conferita.
In altri termini, la rinuncia inserita anche solo per una provincia della Regione (nel caso di candidati presenti nelle Graduatorie di merito regionali) può determinare la definitiva decadenza dalla graduatoria di riferimento. Questo si verificherà qualora nelle province selezionate dal candidato (quelle per cui non ha rinunciato) non risultino posti disponibili.
ASSEGNAZIONE D’UFFICIO
Gli aspiranti in posizioni di graduatoria utili alla nomina che non presentino domanda, saranno trattati d’ufficio dalla procedura come assenti. Il trattamento d’ufficio avverrà in coda al trattamento a domanda. Di conseguenza, chi intende rinunciare alla proposta di nomina in ruolo dovrà comunque compilare la domanda e rinunciare espressamente all’eventuale proposta di nomina in ruolo, indicando “Rinuncia” per tutte le province della Regione (o solo per alcune di esse).
TITOLI DI RISERVA
Vengono mostrati anche i titoli di riserva posseduti a suo tempo dichiarati in occasione della domanda di partecipazione al concorso o di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (GAE).
INOLTRO DELLA DOMANDA
Quando l’utente ha terminato, può procedere con l’inoltro della domanda cliccando su ‘Inoltra’. A ‘Conferma’ avvenuta si procede all’aggiornamento dello stato della domanda che viene portato a ‘Inoltrata’.
Dopo le segnalazioni del mancato accreditamento del bonus nell’importo dello stipendio relativo alla mensilità di luglio nel cedolino già disponibile nell’area riservata di NoiPA, è arrivata la comunicazione ufficiale da parte di Noipa che conferma le modalità di pagamento del cedolino:
“L’indennità una tantum di 200,00 € sarà erogata in favore dei lavoratori dipendenti aventi diritto, le cui retribuzioni sono gestite dal Sistema NoiPA in cedolini separati del mese di luglio 2022 in base al combinato disposto ex art. 31 decreto- legge n. 50 del 17 maggio 2022 ed art. 36, comma 1, del decreto-legge n. 73 del 21 giugno 2022. Per ulteriori approfondimenti si invita alla consultazione della normativa di riferimento
PROVA ORALE CONCORSO STRAORDINARIO BIS (la procedura concorsuale straordinaria rivolta a docenti con 3 anni di servizio e finalizzata all’immissione in ruolo)
Il concorso straordinario per i docenti di scuola secondaria, prevede l’espletamento di una prova disciplinare unica, che dovrebbe svolgersi a luglio, almeno stando alle prime indicazioni pubblicate da alcuni Uffici scolastici. Una tempistica plausibile, se si considera che il concorso dovrebbe concludersi in tempo utile per le immissioni in ruolo 2022/2023.
Stando a quanto indicato nel decreto dipartimentale n. 1081 del 6 maggio 2022 e nel decreto ministeriale n. 108 del 28 aprile 2022, che disciplinano il concorso straordinario bis, la prova disciplinare consiste in una prova orale, finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato sul programma d’esame di cui all’Allegato A del decreto n. 108/2022.
COME SI SVOLGE LA PROVA DISCIPLINARE
La prova ha una durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili previsti dalla normativa vigente.
Il colloquio verte sul programma d’esame di cui all’Allegato A.
È prevista anche la valutazione della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese.
La commissione interloquisce con il candidato anche con riferimento alla verifica della lingua inglese, dove prevista.
Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 la prova è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.
Le tracce della prova sono predisposte dalle commissioni giudicatrici secondo i programmi di cui all’Allegato A, in numero pari a tre volte quello dei candidati calendarizzati nella singola sessione.
Ciascun candidato estrae la traccia su cui svolgere la prova all’atto dell’effettuazione della prova medesima. Le tracce estratte non sono utilizzabili per i successivi sorteggi.
I candidati ricevono dal competente USR comunicazione esclusivamente a mezzo di posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso, della sede, della data e dell’ora di svolgimento della loro prova disciplinare almeno venti giorni prima dello svolgimento.
La prova orale è valutata con un massimo di 100 punti.
Il punteggio è assegnato sulla base dei criteri di valutazione della prova pubblicati dal MIUR.
Le prove disciplinari del concorso non possono aver luogo nei giorni festivi né nei giorni di festività religiose ebraiche o valdesi.
Avviso aperura funzioni per la presentazione: di scioglimento delle riserve tramite istanze on line per conseguimento titoli o servizio oltre i termini di presentazione delle domande in GAE e in GPS e cioè:
link: https://www.istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm
dal 1° Luglio (h. 9,00) al 16 Luglio(h. 14,00 Scioglimento della riserva nelle GAE per titolo sostegno (TFA) conseguito oltre i termini di scadenza delle domande ed entro il 15 luglio;
dal 1 °Luglio(h. 9,00) al 15 luglio (h. 23,59) Conferma del servizio svolto dichiarato oltre i termini di scadenza di aggiornamento\inserimento nelle GPS relative ai posti di sostegno o ai fini della valutabilità in altra graduatoria;
dall’8 Luglio(h. 9,00) al 21 luglio (h. 23,59) Scioglimento della riserva nelle GPS di I fascia per chi ha conseguito il titolo di sostegno (TFA) o di abilitazione (Scienze della formazione primaria o titolo estero riconosciuto)
Dopo la scadenza del contratto di lavoro è possibile richiedere la NASPI, l'indennità di disoccupazione riservata ai lavoratori che perdono involontariamente la loro posizione lavorativa. Gli attuali requisiti sono: la perdita involontaria del lavoro ed il versamento di almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni.È inoltre opportuno ricordare che la condizione di perdita involontaria del lavoro osi applica solo all'ultimo impiego. Eventuali dimissioni volontarie precedenti non influiscono sulla richiesta di Naspi.
Per richiedere la Naspi bisogna utilizzare il servizio telematico dal sito INPS. Qualora non si avesse accesso al sito è possibile svolgere la procedura rivolgendosi ad un CAF, ad un patronato o ad un professionista abilitato. Per richiedere la Naspi si hanno 68 giorni a partire dalla fine del contratto, termine oltre il quale decade il diritto all'indennità di disoccupazione.
Presentando la domanda entro 8 giorni dalla fine del rapporto lavorativo il trattamento partirà dall'ottavo giorno, mentre se la domanda viene presentata dopo 8 giorni, la decorrenza partirà dal giorno successivo alla presentazione della domanda.
Nel caso dei lavoratori della scuola è chiaramente consigliabile richiedere la Naspi il prima possibile, così da coprire tutti i mesi estivi vista la probabilità di riprendere il lavoro a scuola già dal mese di settembre.
Per richiedere la Naspi bisogna presentare esclusivamente la documentazione dell'ultimo rapporto lavorativo concluso, quindi nel caso di un docente, solo quella relativa all'ultima supplenza.
Ecco il sito dell'INPS per la richiesta e le info:
INPS - Dettaglio Prestazione: NASpI: indennità mensile di disoccupazione
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 10 del D.M. n. 60 del 10 marzo 2022, si comunica che nel periodo compreso tra il 21 giugno 2022 (h. 9,00) e l’11 luglio 2022 (h. 23,59), saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate alla partecipazione alla procedura per l’inclusione nelle graduatorie d’istituto di prima fascia del personale docente.
Questo il link del Ministero:
https://www.miur.gov.it/web/guest/-/graduatorie-di-istituto-di-i-fascia
Le graduatorie dei fondi PON per la scuola (risorse europee) per il Piano Estate 2022, per la Regione Campania.
Per i dipendenti della scuola sarà erogato in automatico, senza necessità di alcuna dichiarazione, il bonus 200 euro, l’indennità una tantum prevista per i lavoratori dipendenti nel cedolino di gioungo.
La conferma è arrivata con il Decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, recante “Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.143 del 21/06/2022.
L’art. 36 prevede infatti che “Ai fini dell’erogazione dell’indennità una tantum di cui all’articolo 31, comma 1, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, limitatamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del Ministero dell’economia e delle finanze di cui all’articolo 11, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, l’individuazione dei beneficiari avviene mediante apposite comunicazioni tra il Ministero dell’economia e delle finanze e l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) nel rispetto della normativa, europea e nazionale, in materia di protezione dei dati personali. I dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui al primo periodo non sono tenuti a rendere la dichiarazione prevista dall’ultimo periodo del medesimo articolo 31, comma 1”.
Quindi, i dipendenti della scuola che ricevono lo stipendio attraverso il sistema NoiPA, riceveranno il bonus di 200 euro direttamente nella busta paga di luglio senza dover produrre alcuna dichiarazione.
Cosa accade ai precari con contratto scaduto?Con messaggio n. 2505 del 21 giugno 2022 l’INPS ha fornito i seguenti chiarimenti, d’intesa con il Ministero del Lavoro:
Al momento, queste sono le uniche indicazioni giunte sulla questione e che sembrerebbero escludere il personale precario con contratto scaduto o in scadenza a giugno.
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'articolo 10 del D.M. n. 60 del 10 marzo 2022, si comunica che nel periodo compreso tra il 21 giugno 2022 (h. 9,00) e l'11 luglio 2022 (h. 23,59), saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate alla partecipazione alla procedura per l'inclusione nelle graduatorie d'istituto di prima fascia del personale docente.
Le istanze dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica, ai sensi del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. Per accedere alla compilazione dell'istanza occorre essere in possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE), o, in alternativa, di un'utenza valida per l'accesso ai servizi presenti nell'area riservata del Ministero con l'abilitazione specifica al servizio "Istanze on Line (POLIS)".
Si accede all'istanza tramite il seguente link: https://www.istruzione.it/polis/Istanzeonline.htm
Gli aspiranti hanno facoltà di scegliere, ai fini dell'inclusione nella I fascia delle graduatorie di istituto, la stessa provincia o una provincia diversa rispetto a quella in cui figurano inclusi nelle graduatorie ad esaurimento. Per coloro che invece sono inclusi nelle graduatorie ad esaurimento di due province, la provincia di inclusione nelle graduatorie di istituto di I fascia deve coincidere con quella prescelta ai fini del conferimento delle supplenze.
Si ritiene inoltre utile precisare che la provincia di inclusione in I fascia di Istituto deve coincidere con quella prescelta ai fini dell'inclusione nelle Graduatorie provinciali per supplenza di cui all'articolo 4, comma 6 bis, della legge 6 maggio 1999 n. 124 e nelle correlate graduatorie di istituto di II e III fascia. Si ricorda infine che l'aspirante a supplenza può presentare domanda indicando sino a venti istituzioni scolastiche della provincia prescelta, con il limite, per quanto riguarda la scuola dell'infanzia e primaria, di 10 istituzioni di cui, al massimo, 2 circoli didattici.
Tutta la normativa e i modelli delle dichiarazioni da allegare al seguente link:
In seguito all’intesa siglata con le organizzazioni sindacali, è stata emanata dal Ministero dell’Istruzione la nota concernente le utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2022/23.
Per quanto riguarda il personale docente, l’area Istanze On Line per la presentazione delle domande sarà aperta dal 20 giugno al 4 luglio. L’accesso ai servizi del Ministero dell’Istruzione può essere effettuato esclusivamente con credenziali digitali SPID. Come lo scorso anno, all’interno del portale POLIS sarà disponibile un unico punto di accesso denominato “Presentazione Domanda Mobilità in Organico di Fatto” tramite il quale ciascun richiedente potrà presentare le due diverse tipologie di domanda (Utilizzazione, Assegnazione Provvisoria) per tutti gli ordini e gradi di istruzione.
Le istanze di utilizzazione e di assegnazione provvisoria del personale ATA potranno, invece, essere presentate a partire dal 27 giugno e fino all’11 luglio
In attesa di una compiuta definizione del quadro normativo di riferimento, per il solo a.s. 2022/23, stante l’abrogazione del vincolo di permanenza di cui all’art. 399, anche il personale docente, immesso in ruolo a partire dal 2020/21, potrà presentare istanza di utilizzazione e assegnazione provvisoria conformemente alle prescrizioni di cui al contratto collettivo nazionale integrativo, sottoscritto in data 8 luglio 2020
I dettagli nella nota pubblicata in allegato.
Procedure di aggiornamento delle graduatorie provinciali e di istituto GPS individuazione scuole polo per classi di concorso
Cadono i vincoli per le assegnazioni provvisorie 2022: è quanto emerge dalla riunione fra sindacati e Ministero su avvio anno scolastico e il rinnovo del CCNI utilizzazioni e assegnazioni provvisorie. Le domande partirebbero dalla prossima settimana.
In base alle informazioni arrivate dalla riunione, ci sarebbe dunque la volontà di far passare l’ultrattività del contratto precedente che non contiene alcun vincolo per i docenti.
Per cui, per il prossimo anno scolastico, riferiscono fonti sindacali, tutti docenti, assunti nell’a.s. 2020/21, compresi quelli assunti a tempo indeterminato il 1 settembre 2021/22 che, secondo il contratto di mobilità, avrebbero il blocco per le assegnazioni provvisorie, potranno inoltrare la domanda di mobilità annuale.
Per gli ex LSU che oggi sono a tempo pieno e per i DSGA neo assunti in ruolo si avranno le stesse condizioni, dunque niente vincoli.
Le dateL’ipotesi è quella di aprire la finestra delle domande nella prossima settimana con possibile chiusura nella prima settimana di luglio. Su questo si attendono conferme a breve.
P.S. Nello stesso periodo sarà possibile presentare domanda di ottimizzazionePeriodo di formazione e di prova dei docenti cui è stato conferito l’incarico ai sensi
dell’articolo 59, comma 4, del Decreto Legge 73/2021
(Trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato)
PRIME INDICAZIONI OPERATIVE
Domande dalle ore 9 del 18 maggio alle 23,59 del 16 giugno
Al via le procedure per partecipare al concorso straordinario su posto comune per i docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado che abbiano svolto almeno tre anni di servizio nelle istituzioni scolastiche statali, anche non consecutivi, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione.
Gli aspiranti possono presentare la propria domanda fino alle ore 23.59 del 16 giugno 2022 esclusivamente in modalità telematica, con il possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE), o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”. Si potrà accedere all’istanza tramite il seguente link: https://concorsi.istruzione.it/piattaforma-concorsi-web/istanze/lista-istanze-aperte.
Ogni candidato potrà fare domanda, a pena di esclusione, per un’unica regione e per una sola classe di concorso. Per poter partecipare alla procedura in oggetto, inoltre, ogni aspirante dovrà aver maturato un anno di servizio nella specifica classe di concorso per la quale presenta la domanda.
Come si articolerà il concorso
La procedura consisterà in una prova disciplinare orale della durata di 30 minuti e nella valutazione dei titoli.
A decorrere dall’anno scolastico 2022/2023, i candidati collocati in posizione utile in graduatoria stipuleranno un contratto a tempo determinato di durata annuale, nel corso del quale svolgeranno, oltre al percorso annuale di formazione iniziale e prova (di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59), un percorso di formazione che assolve alle finalità di svolgere un confronto tre le competenze dell’aspirante e quelle del profilo professionale proprio del docente di ruolo.
Al seguito del superamento della prova che conclude il percorso di formazione nonché del superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova, il docente sarà assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023.
La procedura concorsuale straordinaria è prevista dall’articolo 59, comma 9-bis, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.
In allegato il bando con la ripartizione dei posti.
Venerdì 27 maggio 2022 - Teatro San Vittorino - ore 18.00
Carulì si m’amave Dora Liguori, presidente dell'UNAMS presenta il suo ultimo lavoro
Un contratto che recuperi il divario retributivo con il resto del pubblico impiego, tuteli la libertà di insegnamento, impedisca incursioni improprie da parte del Governo e sburocratizzi la scuola. A chiederlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della FGU-Gilda degli Insegnanti, nel suo intervento all’incontro con cui oggi pomeriggio si è aperto all’Aran il tavolo per il rinnovo contrattuale.
In merito alla parte economica, riferendosi all’entità degli aumenti stipendiali, Di Meglio ha sottolineato che negli anni sono stati fatti passi indietro invece che avanti: “Applicando la logica degli incrementi definiti in percentuale, chi aveva retribuzioni maggiori ha percepito di più in busta paga e chi aveva retribuzioni più basse è diventato ancora più povero. Adesso la forbice tra chi lavora nel comparto istruzione e gli altri dipendenti pubblici – ha affermato Di Meglio – è diventata abissale e inaccettabile. E la scarsità di risorse a disposizione, purtroppo, non promette nulla di buono”.
Sul fronte delle relazioni sindacali, per il coordinatore nazionale della FGU-Gilda è indispensabile un chiarimento “perché è prioritario stabilire con chiarezza gli ambiti di contrattazione e porre un freno alle invasioni di campo del legislatore. In tal senso, è esemplare – ha ricordato Di Meglio – la sentenza emessa dal Consiglio di Stato lo scorso marzo sulla card del docente con cui viene ribadito che la formazione è materia di contrattazione”.
Per il leader della FGU-Gilda, è di fondamentale importanza nel contratto tutelare la libertà di insegnamento “che incide anche sulla libertà di formazione e sulla questione delle sanzioni, perché è inconcepibile che nella scuola i procedimenti disciplinari siano gestiti da un’unica figura, quella del dirigente scolastico, che svolge la funzione di inquirente e giudice ed è contemporaneamente parte in causa. Anche i docenti hanno diritto a un giudice terzo e nel contratto questo principio deve essere pienamente attuato”.
Una battaglia che per la FGU-Gilda va assolutamente portata avanti attraverso la contrattazione è quella contro la burocratizzazione del sistema di istruzione: “Non è possibile assegnare sempre più incombenze burocratiche agli insegnanti, erodendo energie e tempo alla funzione docente, e dilatare a dismisura i tempi di lavoro. Occorre, perciò, rivedere, per esempio, il diritto alla disconnessione che è stato sì sancito dal precedente contratto, ma che non ha mai trovato applicazione pratica”.
Il Ministero dell’Istruzione ha dato il via all’aggiornamento biennale delle Graduatorie Provinciali di Supplenza (GPS) di I e II fascia e alle corrispondenti Graduatorie di Istituto.
Dalle ore 09.00 del 12 maggio 2022 alle ore 23.59 del 31 maggio 2022 gli aspiranti potranno accedere all’istanza “Graduatorie Provinciali e di Istituto di supplenza aa.ss. 2022/23 e 2023/24 sempre disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 sul portale “Istanze Online”.
La prima fascia delle GPS è destinata agli aspiranti in possesso di:
La seconda fascia delle GPS è destinata agli aspiranti non abilitati e non specializzati.
Gli aspiranti possono presentare istanza di nuovo inserimento, aggiornare e/o trasferire la provincia scelta nel 2020 oppure confermare la propria iscrizione senza necessità di presentare istanza, tranne che per i titoli soggetti a scadenza, se non hanno nuovi titoli da dichiarare e non intendono cambiare provincia.
Rilevante novità introdotta con questo aggiornamento è la possibilità di accedere con riserva in caso di abilitazione/specializzazione conseguita dopo il termine di presentazione delle domande, da sciogliere con apposita, ulteriore, istanza entro il 20 luglio p.v.
E' stata inoltre concessa la possibilità di dichiarare servizi il cui termine vada oltre il termine di presentazione delle istanze. Questa possibilità consente di iscriversi con riserva nelle GPS di seconda fascia di sostegno, nel caso in cui detto servizio rappresenti la terza annualità con almeno 180 giorni di servizio all'anno sul sostegno.
Si possono, infine, inserire le sedi per l’iscrizione nelle Graduatorie d’Istituto di seconda e terza fascia.
N. B.:
Le Graduatorie Provinciali di Supplenza e di Istituto sono utilizzate per coprire le supplenze:
Dall’a.s. 2022/23 le operazioni di conferimento delle supplenze annuali e temporanee sono completamente digitalizzate per consentire un’assegnazione delle cattedre più rapida ed efficiente.
Sciopero della scuola per l’intera giornata il 30 maggio. Questa la decisione assunta dai sindacati di categoria al termine della riunione che si è svolta questa mattina al ministero del Lavoro.
Nessuna risposta è giunta in merito alle richieste delle organizzazioni sindacali di modifica del DL 36 su formazione e reclutamento approvato nei giorni scorsi dal Governo.
Su tre punti essenziali – affermano i segretari generali di Flc Cgil, Cisl scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams - è mancata ogni forma di possibile mediazione:
- lo stralcio completo delle disposizioni di legge che incidono sulla libera contrattazione
- l’individuazione di risorse finanziarie adeguate per procedere al rinnovo contrattuale
- la stabilizzazione del personale precario che viene enormemente penalizzato dalle nuove regole
“La rigidità del ministero rispetto alle questioni sollevate non ha lasciato margini - sottolineano Francesco Sinopoli, Ivana Barbacci, Pino Turi, Elvira Serafini, Rino Di Meglio – per questo abbiamo deciso di avviare un percorso di forte protesta, con diverse forme di mobilitazione, non escluso lo sciopero degli scrutini, e di informazione capillare del personale della scuola”.
Il prossimo appuntamento sarà quello dei direttivi unitari fissato per venerdì 13 maggio.
Decreto scuola: venerdì 6 maggio alle ore 15 assemblea sindacale unitaria delle RSU in diretta streaming
Le norme su formazione e reclutamento dei docenti, contenute nel decreto legge 36 del 30 aprile 2022, mortificano la scuola che subisce tagli di spesa e torna a essere terreno di scontro politico - ideologico.
Ancora una volta si decidono questioni di grande rilievo per il sistema scolastico attraverso atti unilaterali, sfuggendo da ogni confronto con il mondo della scuola.
E mentre il Governo assume decisioni gravi senza ascoltare i lavoratori della scuola, quegli stessi lavoratori attendono ancora il rinnovo del contratto scaduto da 3 anni, con la prospettiva di miseri aumenti stipendiali.
È ora di dire basta! La scuola non merita tutto questo!
All'iniziativa parteciperanno anche il coordinatore nazionale della Gilda-Unams, Rino Di Meglio, e i segretari generali di Flc Cgil, Francesco Sinopoli, Cisl Scuola, Ivana Barbacci, Uil Scuola Rua, Pino Turi, Snals Confsal, Elvira Serafini.
L'evento di venerdì in oggetto sarà trasmesso in diretta sul nostro canale Facebook.
L'indirizzo è il seguente: https://fb.me/e/1LNvbtMhi
Mentre è in corso il Consiglio dei Ministri circolano diverse bozze del decreto legge legato al reclutamento e alla formazione, che se verificate, interverrebbero negativamente sul rapporto di lavoro del personale della scuola.
È possibile che un piano di questa portata sia definito per decreto, senza un vero confronto, né con il Parlamento, né con i sindacati?
È una critica forte quella che giunge dai sindacati scuola – Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda – nel contestare il metodo utilizzato («Il ministro ha presentato la settimana scorsa non un testo su cui aprire il confrontoma delle slidese oggi porta in Cdm un testo diverso») sia lo strumento (il decreto legge è misura caratterizzata dai requisiti di necessità ed urgenza).
Perché la scuola continua ad essere terreno di incursioni legislative?
Un piano che utilizza percorsi di formazione incentivati – secondo le ultime indiscrezioni sui testi – senza prevedere investimenti nuovi, va a depauperare ulteriormente le poche risorse destinate al rinnovo contrattuale.
Servono risorse per la valorizzazione docente deve essere ricondotta pienamente alla contrattazione.
Sono necessari fondi nuovi – spiegano Sinopoli, Barbacci, Turi, Serafini e Di Meglio – da destinare al contratto e alle forme che contrattualmente saranno definite per la formazione e la valorizzazione professionale.
Un progetto chesembrerebbe non contenere alcuna misura per il personale precario – denunciano i cinque segretari – che in questo modo non avrebbe alcuna possibilità di rendere stabile il proprio lavoro.
Si apra un vero confronto con le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori.
FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA, SNALS CONFSAL E GILDA
DECRETO SCUOLA IN CDM
Sindacati scuola: contestato metodo e strumento
Mentre è in corso il Consiglio dei Ministri circolano diverse bozze del decreto legge legato al reclutamento e alla formazione, che se verificate, interverrebbero negativamente sul rapporto di lavoro del personale della scuola.
È possibile che un piano di questa portata sia definito per decreto, senza un vero confronto, né con il Parlamento, né con i sindacati?
È una critica forte quella che giunge dai sindacati scuola - Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda - nel contestare il metodo utilizzato («Il ministro ha presentato la settimana scorsa non un testo su cui aprire il confrontoma delle slidese oggi porta in Cdm un testo diverso») sia lo strumento (il decreto legge è misura caratterizzata dai requisiti di necessità ed urgenza).
Perché la scuola continua ad essere terreno di incursioni legislative?
Un piano che utilizza percorsi di formazione incentivati – secondo le ultime indiscrezioni sui testi - senza prevedere investimenti nuovi, va a depauperare ulteriormente le poche risorse destinate al rinnovo contrattuale.
Servono risorse per la valorizzazione docente deve essere ricondotta pienamente alla contrattazione.
Sono necessari fondi nuovi – spiegano Sinopoli, Barbacci, Turi, Serafini e Di Meglio - da destinare al contratto e alle forme che contrattualmente saranno definite per la formazione e la valorizzazione professionale.
Un progetto chesembrerebbe non contenere alcuna misura per il personale precario – denunciano i cinque segretari – che in questo modo non avrebbe alcuna possibilità di rendere stabile il proprio lavoro.
Si apra un vero confronto con le organizzazioni di rappresentanza dei lavoratori.
I guariti dal Covid mai vaccinati, dopo 90 giorni dal tampone negativo attestante la guarigione, risultano nuovamente inadempimenti all’obbligo vaccinale e non possono rimanere in classe con gli alunni.
Idem per coloro che, pur avendo assolto il ciclo vaccinale primario, si siano ammalati e non abbiano provveduto a sottoporsi alla dose di richiamo decorsi 120 giorni dalla guarigione.
Al decorso del termine, rispettivamente, dei 90 e dei 120 giorni, i docenti vengono segnalati dal sistema con il bollino rosso e devono essere allontanati dalle classi e sottoposti al regime delle 36 ore della nota 659/2022.
In allegato la Nota ministeriale
Nelle scorse settimane la Federazione Gilda Unams ha ottenuto una sentenza di grande rilievo per il personale scolastico, in quanto il Consiglio di Stato, con la sentenza n.1842/2022, seguita ad un ricorso promosso e vinto dallo SNADIR, struttura sindacale che fa parte della Federazione Gilda-Unams, ha stabilito che anche gli insegnanti a tempo determinato devono beneficiare della Carta del Docente (bonus di 500 euro), da utilizzare per accedere ad attività di formazione e aggiornamento.
Abbiamo pertanto predisposto una DIFFIDA che dovrà essere inoltrata, entro il 30 aprile, al Ministero per ottenere il riconoscimento di questo sacrosanto diritto dei colleghi precari, La diffida va incviata o via pec, all’indirizzo URP@POSTACERT.ISTRUZIONE.IT, oppure via raccomandata, con ricevuta di ritorno, al Ministero dell’Istruzione V.le Trastevere, n.76/A 00153 ROMA , unitamente ad un documento di identità.
Il ricorso può essere prodotto anche dai docenti di ruolo che hanno anni di precariato in cui era attiva la Carta del docente (dal 01/09/2018)
POSSONO ESSERE PRESI IN CONSIDERAZIONE SOLO I CONTRATTI DEGLI ULTIMI 5 ANNI.
Invitiamo quanti fossero interessati ad un eventuale ricorso cumulativo ad inviare Copia della diffida anche al seguente indirizzo della GILDA degli INSEGNANTI di BENEVENTO consulenza@gildabenevento.it, oppure a presentarla a mano presso la nostra sede di Benevento, in via Kolbe 1, in modo da consentirci la creazione di un archivio utilizzabile per successive azioni.
Allo scopo di raccogliere ed organizzare le vostre richieste, specificate nella mail a noi diretta:
Vi avviseremo successivamente delle nostre iniziative al riguardo e, se necessario, vi convocheremo in sede, previo appuntamento, per verificare le vostre singole posizioni.
Preparate fin d'ora i seguenti documenti:
1. Copia dei contratti;
2. Fotocopia della carta d’identità;
3. Fotocopia del codice fiscale;
4. Ricevuta della diffida;
5. Dichiarazione dei servizi
In allegato il MODELLO DI DIFFIDA.
Grazie ai 135 candidati per il grande impegno profuso, grazie ai numerosissimi membri delle commissioni elettorali e dei seggi elettorali, grazie ai consulenti organizzativi provinciali, ma, soprattutto, grazie ai nostri elettori, che, in gran numero, anche stavolta, hanno voluto confermarci la propria fiducia.
Quest’anno piu’ che mai, considerate le inusuali, difficoltà organizzative, abbiamo moltiplicato i nostri sforzi, e, tutti insieme, siamo riusciti a raggiungere un buon risultato: i risultati parziali ci danno, infatti, circa al 15%. Siamo quindi riusciti, anche in questa complessa tornata elettorale, ad ottenere un consenso che ci posiziona ben al di sopra della media regionale e nazionale della nostra organizzazione sindacale.
Ciò testimonia, ancora una volta, la forza, la compattezza, la dedizione, la competenza dei dirigenti, dei consulenti, degli attivisti, degli iscritti della FGU Gilda – Unams di Benevento.
Grazie al vostro sostegno, che, siamo sicuri, non mancherà nemmeno in futuro continueremo, senza lesinare nessuna energia, a difendere la Scuola della Costituzione, mai chinando la fronte!
AUGURI di buon lavoro alle nostre RSU!!
GRAZIE!!!!
Il coordinatore provinciale
Prof.ssa Colomba Donnarumma
Lettera del Coordinatore Nazionale ai docenti impegnati nella campagna elettorale per il voto del 5, 6 e 7 aprile
Cari colleghi,
vi ringrazio innanzi tutto per aver accettato di candidarvi per la GILDA-UNAMS alle elezioni per il rinnovo delle RSU; in questa situazione di pandemia non è stato affatto semplice per nessuno assumere nuovi impegni e neppure sono facili i contatti per la campagna elettorale che state conducendo in questi giorni.
Come sapete, il vostro impegno per il voto non riguarda solo la scuola in cui siete candidati, ma è necessario anche per garantire la rappresentatività nazionale di GILDA-UNAMS: più voti porteremo alla nostra sigla, più grande sarà il peso al tavolo contrattuale nazionale. Ma la vostra presenza sarà importante soprattutto nelle scuole, perché lì costituirete la nostra prima linea per difendere la dignità professionale della categoria, battendovi per frenare la deriva impiegatizia del lavoro docente e affinché le scarse risorse non siano utilizzate, come spesso succede, in funzioni burocratico-amministrative legate al supporto del Dirigente piuttosto che per ilmiglioramento dell’offerta formativa a favore degli alunni. Affido a voi questo compito fondamentale, assicurandovi che la GILDA-UNAMS sarà al vostro fianco, con ogni supporto.
Riguardo alla grande difficoltà e ai pericoli vissuti in questo biennio di pandemia, voglio ricordarvi che siamo l’unica organizzazione rappresentativa a non aver firmato gli insufficienti protocolli disicurezza e neppure il “patto per la scuola” siglato dal ministro Bianchi con gli altri sindacati che, a partire dal rinnovo del Contratto nazionale, è rimasto del tutto lettera morta. Siamo anche l’unica associazione che continua a difendere, con le sue scelte sindacali, il ruolo istituzionale del docente nella scuola statale, secondo il dettato costituzionale.
Siate certi che noi faremo il miglior uso possibile del consenso dei colleghi, ci batteremo instancabilmente per il miglioramento delle condizioni della categoria, per la stabilizzazione e la parità dei diritti dei precari, per ottenere contratti specifici e distinti per docenti e ATA.
Il Coordinatore Nazionale
Rino Di Meglio
L'assemblea si svolgerà il 4 aprile 2022 dalle 11,30 alle 13,30 in modalità on - line
La diretta potrà essere seguita attraverso il canale Youtube della Federazione Gilda-Unams al link:
https://youtu.be/kK4SEIdOTgU Ordine del giorno:
INTERVERRANNO
RINO DI MEGLIO COORDINATORE NAZIONALE DELLA GILDA DEGLI INSEGNANTI E FGU
MARIA DOMENICA DI PATRE VICE-COORDINATRICE NAZIONALE FGU
ANTONIETTA TORALDO DIRIGENTE NAZIONALE DELLA GILDA DEGLI INSEGNANTI
COLOMBA DONNARUMMA COORDINATRICE PROVINCIALE DELLA GILDA INSEGNANTI DI BENEVENTO
GRAZIANO FORLANI COORDINATORE PROVINCIALE DELLA FGU DI NAPOLI
Pubblichiamo lo speciale Graduatorie ad esaurimento 2022-25 a cura di Antonietta Toraldo.