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Docente di sostegno scelto dalle famiglie: la GILDA valuta l'impugnazione.

“La norma che prevede la possibilità di conferma del docente di sostegno da parte delle famiglie, ci fa tornare indietro di qualche anno, ai tempi della Renziana legge 107, che prevedeva la chiamata diretta e alla quale la Gilda si oppose fortemente”.

 

E’ quanto dichiara il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana.

 

Un enorme aggravio burocratico che rischia di incrementare ulteriori contenziosi, già abbondanti nel mondo della scuola e di cui non c’è necessità.

 

“Nella migliore delle ipotesi – afferma Castellana – il rischio è quello di legittimare una scuola ‘supermarket’ ma il rischio più evidente è quello che si possa così alimentare una sorta di clientelismo. Sappiamo benissimo che c’è un problema di continuità sui posti di sostegno, causato però esclusivamente dal fatto che molte cattedre sono in deroga, ovvero in organico di fatto”.

 

La Gilda degli Insegnanti come più volte sostenuto, ribadisce la necessità di trasformare queste cattedre in organico di diritto e procedere con le immissioni in ruolo.

 

“La norma prevista, piuttosto – conclude Castellana – è una soluzione a buon mercato, poco trasparente e che rischia di calpestare diritti di graduatoria ma anche il diritto alla maternità o paternità di cui gli insegnanti dovrebbero beneficiare”.

 

Per questi motivi, la Gilda degli Insegnanti sta valutando con l’ufficio legale la possibilità di impugnare il provvedimento nelle sedi opportune.

 
17/03/2025

Guida ai percorsi abilitanti

06/03/2025

Rinnovo CCNL: necessario recuperare il 2013

“La Federazione Gilda Unams, tra le richieste da presentare all’Aran, ritiene che il rinnovo del contratto sia l’occasione per poter recuperare l’annualità 2013, che porterebbe benefici a medio e lungo termine, facendo anticipare lo scatto stipendiale, per chi era in servizio quell’anno”.

 

E’ quanto afferma il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana.

 

Sono tantissimi, infatti, i ricorsi già depositati nei vari tribunali italiani per il recupero del 2013 e in molti casi c’è già la sentenza favorevole per i ricorrenti.

 

“Sappiamo anche – dichiara Castellana – che la via giudiziaria è lunga e porterebbe anche alla necessità di nuovi inquadramenti stipendiali, che aggraverebbero ulteriormente il lavoro delle segreterie”.

 

“Come organizzazione sindacale – conclude la nota – siamo convinti che la soluzione politica sia sempre meglio di quella giudiziaria, che porterebbe inoltre anche maggiori oneri per le casse dello Stato, con la soluzione contrattuale, invece, si renderebbe automatico il recupero del 2013”.

 

Così in una nota il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti Vito Carlo Castellana

https://www.tecnicadellascuola.it/riconoscimento-anno-2013-docenti-castellana-gilda-il-rinnovo-del-contratto-e-unoccasione-per-renderlo-automatico

 

 

 

07/03/2025

Mobilità: pubblicata l'Ordinanza ministeriale

 

L’ordinanza ministeriale n. 36 del 28 febbraio 2025 avvia le procedure di mobilità del personale docente, educativo e ATA per l’anno scolastico 2025/2026.

Per i docenti di religione cattolica è disponibile un’ordinanza ad hoc.

 

QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA
I termini per la presentazione della domanda, riportati nell’articolo 2 delle ordinanze ministeriali, sono i seguenti:

  • Personale docente

    La domanda va presentata dal 7 marzo 2025 al 25 marzo 2025.

    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 30 aprile 2025.

    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 23 maggio 2025.

  • Personale educativo

    La domanda va presentata dal 7 marzo 2025 al 27 marzo 2025.

    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi il 30 aprile 2025.

    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 27 maggio 2025.

  • Personale ATA

    La domanda va presentata dal 14 marzo 2025 al 31 marzo 2025.

    Gli adempimenti di competenza degli uffici periferici del Ministero saranno chiusi entro il 12 maggio 2025.

    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 3 giugno 2025.

  • Insegnanti di religione cattolica

    La domanda va presentata dal 21 marzo 2025 al 17 aprile 2025.

    Gli esiti della mobilità saranno pubblicati il 30 maggio 2025.

 

DOVE PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda va compilata e inoltrata sul portale del Ministero dell’Istruzione, nella sezione dedicata alle Istanze on line.
Solo gli Insegnanti di religione cattolica devono compilare la domanda utilizzando il Modello disponibile nella sezione, alla voce Modulistica – Mobilità.
Per accedere a Istanze on line occorre essere registrati all’area riservata del Portale ministeriale. Ricordiamo che si può accedere anche con le credenziali SPID.
Chi non è registrato può farlo, selezionando la voce Registrati , presente in basso a destra nella schermata di LOGIN, e consultando il manuale predisposto.

COME COMPILARE LA DOMANDA

Compilare la domanda è semplice, basterà seguire tutti i passaggi descritti nelle guide disponibili all’interno del portale Istanze on line.
La domanda deve essere inoltrata entro il termine ultimo fissato dall’ordinanza. Entro tale termine l’aspirante può sempre modificarla, anche se già inoltrata.

NOTA BENE

  • Compila/Modifica ogni singola sezione della domanda;
  • Allega tutta la documentazione utile per la valutazione della domanda;
  • Inoltra la domanda entro il termine previsto dall’ordinanza.
03/03/2025