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Autonomia Differenziata, Di Meglio: faremo di tutto per abrogarla

Con 172 sì, 99 contrari e 1 astenuto è stato approvato il ddl Calderoli sull'Autonomia Differenziata

Abbiamo il massimo rispetto per le istituzioni della Repubblica, a partire dal Parlamento. Ciò non toglie che esprimiamo tutto il nostro dissenso sull’approvazione della legge relativa all’autonomia differenziata, per quel che riguarda la scuola.

 

La scuola italiana già soffre di grandi differenze tra una parte e l’altra del Paese, che la politica dovrebbe piuttosto colmare e non aumentare. Abbiamo anche grandi preoccupazioni per l’unità culturale dell’Italia e la scuola deve rappresentare un elemento di unificazione e non di divario.

 

Come cittadini faremo di tutto perché questa legge sia abrogata o modificata.

20/06/2024

FAQ ministeriale n. 66 - GPS 2024/26

A pochi giorni dalla scadenza il MIM pubblica la faq n.66 che fornisce importanti chiarimenti:

"Mi sono abilitata attraverso il percorso di cui al DPCM 4 agosto 2023, con una votazione pari a 7,5 su 10. Stando a quanto riportato nelle tabelle di valutazione, in caso di voti decimali gli stessi vanno arrotondati per eccesso laddove il decimale sia pari o superiore allo 0,50. Nel caso specifico, quindi, dovrei inserire 8/10 quale punteggio da convertire nel relativo voto in centesimi? In tal caso, però, in fase di conversione mi verrebbe attribuito un punteggio maggiore di quello che mi spetterebbe.

  Il voto deve essere riportato come effettivamente conseguito con riferimento alla base (ad esempio 8.5/10; 26.4/30) senza alcun arrotondamento, avendo l’accortezza di inserire un punto prima del decimale, anziché la virgola; per i punteggi espressi con base diversa da cento il sistema calcolerà la conversione in centesimi, applicando l’arrotondamento dell’eventuale decimale secondo la regola prevista nella tabella di valutazione (“Le eventuali frazioni di voto sono arrotondate per eccesso al voto superiore solo se pari o superiori a 0,50″).”
21/06/2024

Pubblicati i bandi dei concorsi per i docenti di religione

Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato due bandi che disciplinano le procedure ordinarie per il reclutamento di insegnanti di religione cattolica (IRC) nella scuola dell’infanzia e primaria e nella scuola secondaria. Si tratta di 1.928 posti, ripartiti tra le due procedure: 927 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 1.001 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado.


A questi si aggiungono altri 4.500 posti destinati alle procedure straordinarie, bandite contestualmente dal Ministero, così ripartiti: 2.164 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 2.336 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Le assunzioni, complessivamente, saranno quindi 6.428.

La selezione si terrà a vent’anni dalla prima, e finora unica, procedura bandita nel febbraio 2004 in attuazione della legge 186/03, che istituiva i ruoli per l’insegnamento della religione cattolica.

 

Le domande per i concorsi straordinari si presentano dalle ore 14 del 3 giugno alle ore 23:59 del 2 luglio, in modalità telematica, tramite il Portale Unico del Reclutamento.

 SCHEDA DI SINTESI

Le procedure concorsuali ordinarie

Sono ammessi a partecipare i candidati in possesso congiuntamente dei seguenti requisiti specifici: a) certificazione dell’idoneità diocesana, di cui all’articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n.186, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce; b) possesso di almeno uno dei titoli previsti dal punto 4 dell’Intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012.

I due bandi recepiscono l’Intesa tra il Ministro e il Presidente della CEI n.1 dell’11 gennaio scorso nonché le precedenti Intese sottoscritte.

Il concorso si articola in una prova scritta (composta da 50 quesiti a risposta multipla computer-based), una prova orale (che comprende anche una lezione simulata) e nella successiva valutazione dei titoli.

Le commissioni esaminatrici dispongono di duecentocinquanta punti, di cui 100 per la prova scritta, 100 per la prova orale e 50 per i titoli.

Le procedure concorsuali straordinarie.

Le procedure straordinarie sono finalizzate al reclutamento a tempo indeterminato degli insegnanti di religione cattolica che siano in possesso congiuntamente: a) di almeno uno dei titoli previsti dai punti 4.2. e 4.3 dell’intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012, resa esecutiva ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 20 agosto 2012, n. 175; b) della certificazione dell’idoneità diocesana, di cui all’articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n.186, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce c) che abbiano svolto almeno trentasei mesi di servizio, anche non consecutivi, nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali con il possesso dei prescritti titoli.

La procedura concorsuale si articola in una prova orale didattico-metodologica, alla quale può essere assegnato un punteggio massimo di 100 punti, e nella valutazione dell’anzianità di servizio (fino a 100 punti) e dei titoli di qualificazione professionale (fino a 50 punti).​​​​​​​

Di seguito i bandi dei concorsi straordinari:

Decreto Dipartimentale 1327 del 29 maggio 2024 – Bando concorso straordinario insegnanti religione cattolica scuola infanzia e primaria

Decreto dipartimentale 1328 del 29 maggio 2024 – Bando concorso straordinario insegnanti religione cattolica scuola secondaria primo e secondo grad

12/06/2024

Pubblicazione GAE provincia di Benevento

https://www.uspbenevento.it/uat/2024/06/12/aggiornamento-gae-2024-26/

Pubblicate le GAE prov BN: 5 GG per eventuali ricorsi.

12/06/2024

Graduatorie supplenze, prorogato al 24 giugno termine aggiornamento

iIl Ministero dell'Istruzione e del Merito ha disposto la proroga del termine di presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura di aggiornamento delle graduatorie provinciali delle supplenze. Il provvedimento viene incontro alla richiesta della Crui per soddisfare le esigenze di alcune Università di ultimare i percorsi di abilitazione in corso. Per effetto di tale proroga, il nuovo termine scadrà il prossimo 24 giugno.

10/06/2024