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Siglato all’Aran il contratto scuola per la parte economica

Di Meglio: "Adesso tratteremo sulla parte normativa dove, tra l'altro, bisogna intervenire sui vincoli alla mobilità e sui diritti dei lavoratori precari"

È positivo che tutti coloro che lavorano nel comparto ricevano un sostanzioso acconto sulla parte economica. Adesso continuiamo a trattare sulla parte normativa dove tra le varie questioni bisogna intervenire sui vincoli alla mobilità e sui diritti dei lavoratori precari. Sono già tantissime le sentenze che stabiliscono un’equiparazione di trattamento con il personale assunto a tempo indeterminato e quindi dal contratto devono essere eliminate tutte le norme discriminatorie". Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams, commenta la firma della parte economica del CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021 avvenuta oggi all'Aran dopo l'accordo politico raggiunto ieri con il ministro Valditara.

14/11/2022

Rinnovo contratto: domani la firma.

Stipendio e rinnovo contratto: aumenti (105 euro medi lordi) e arretrati (oltre 3mila euro) già da dicembre in busta paga

COMUNICATO STAMPA FLC CGIL – CISL SCUOLA – UILSCUOLA RUA – SNALS – GILDA
Firmato accordo politico con ministro Valditara
Domani la sigla all’Aran della parte economica del contratto Istruzione e Ricerca
Si è concluso con la firma di un accordo politico, cui farà seguito domani alle 14.00 l’incontro all’Aran per la
firma definitiva della parte economica del contratto Istruzione e Ricerca.
L’incontro di oggi tra sindacati e ministro – commentano i segretari generali di categoria - segna una svolta
decisiva nel confronto fra le parti per il rinnovo del contratto del comparto istruzione e ricerca.
L’accordo prevede una prima sequenza contrattuale di natura economica, da definire nella giornata di
domani con l’utilizzo delle risorse disponibili, finalizzato a liquidare entro dicembre gli arretrati maturati nel
corso del triennio di vigenza contrattuale e a corrispondere una prima tranche di aumento alle retribuzioni
del personale.
E’ invece da mettere in collegamento con l’iter della Legge di Bilancio e con l’impegno del ministro a
reperire risorse aggiuntive, la ulteriore sequenza contrattuale a completamento della parte economica del
contratto, che garantirà alla categoria ulteriori 300 milioni in più nella parte di retribuzione fissa.
Un contributo importante alla conclusione del confronto è venuto anche dallo stanziamento di un ulteriore
budget di 100 milioni di euro (una tantum) che saranno resi disponibili con un decreto legge in corso di
approvazione nella seduta odierna del Consiglio dei Ministri.
Secondo l’intesa, il negoziato prosegue sulla parte normativa, libero dall’urgenza della definizione della
parte economica imposta dalle contingenze derivanti dall’aumento del costo della vita.
Arretrati e incrementi concordati saranno corrisposti, con procedura straordinaria, a dicembre a tutto il
personale del comparto.
E’ stato fatto un grande lavoro, superando le difficoltà che si stavano registrando proprio sulla partita delle
risorse a partire dall’utilizzo dei 300 milioni, prima dirottati sui fondi MOF – sottolineano i segretari di Flc
Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals e Gilda e oggi nella piena disponibilità del personale.
Domani la firma di un contratto che certamente rappresenta un passo avanti nella direzione giusta.

10/11/2022

Conferenza stampa unitaria: NO all'AUTONOMIA DIFFERENZIATA!

Conferenza stampa unitaria mercoledì 9 novembre ore 11.30, hotel Nazionale - Piazza Montecitorio - ROMA

Il Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, insieme alle Organizzazioni sindacali della scuola FLC Cgil, Cisl Scuola, UIL Scuola RUA, Snals Confsal e Gilda Unams, avvia una raccolta di firme per la PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE DI INIZIATIVA POPOLARE “Modifica dell’articolo 116 comma 3 della Costituzione, concernente il riconoscimento alle Regioni di forme e condizioni particolari di autonomia, e dell’art. 117, commi 1, 2 e 3, con l’introduzione di una clausola di supremazia della legge statale, e lo spostamento di alcune materie di potestà legislativa concorrente alla potestà legislativa esclusiva dello Stato”, il cui testo verrà illustrato nel corso di una conferenza stampa che si terrà a Roma, Hotel Nazionale (Piazza Monte Citorio) mercoledì 9 novembre alle ore 11.30.

 

Siamo contrari al disegno di “autonomia differenziata”, inizialmente avanzato dalle regioni Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna e rilanciato dalla attuale maggioranza di governo. Tale progetto, invece di consolidare il carattere unitario e nazionale, ad esempio del sistema pubblico di istruzione, rafforzando la capacità di risposta dello Stato di cui si è avvertita l’estrema necessità durante la recente pandemia, ripropone un’ulteriore frammentazione degli interventi indebolendo l’unità del Paese, col rischio di aumentare le disuguaglianze senza garantire la tutela dei diritti per tutti i cittadini e ampliando i divari territoriali.


La nostra proposta di legge prevede in primo luogo la modifica dell’art. 116 della Costituzione ponendo un vincolo alla richiesta di autonomia, che può essere concessa solo se “giustificata dalla specificità del territorio”. Inoltre, viene esclusa la possibilità di una generica Legge quadro in ambito nazionale che lasci sostanzialmente campo libero a intese tra Stato e singole Regioni. Al fine di elevare il livello della partecipazione democratica, si prevede inoltre che possa essere richiesto un referendum popolare approvativo della legge attributiva dell’autonomia prima della sua entrata in vigore, ed eventualmente un referendum abrogativo in tempi successivi. Sulla potestà legislativa viene modificato l’articolo 117 della Costituzione specificando che sanità, istruzione ed infrastrutture devono restare di competenza esclusiva dello Stato. Infine viene introdotta la clausola di supremazia dello Stato per garantire “l’unità giuridica ed economica della Repubblica, ovvero la tutela dell’interesse nazionale”.

 

La raccolta di firme partirà nei prossimi giorni attraverso una piattaforma digitale e anche tramite moduli cartacei. Questo il link per la raccolta firme:

http://www.coordinamentodemocraziacostituzionale.it/

 

Partecipano:

Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Gilda Unams 

Massimo Villone, presidente Coordinamento per la Democrazia Costituzionale

Francesco Sinopoli, segretario generale FLC Cgil 
Ivana Barbacci, segretaria generale Cisl Scuola 

Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil Scuola Rua 

Elvira Serafini, segretario generale Snals Confsal 

14/11/2022

Ricostruzione carriera, domande per docenti e Ata entro il 31 dicembre

https://www.orizzontescuola.it/ricostruzione-carriera-domande-per-docenti-e-ata-entro-il-31-dicembre-cosa-sapere/
07/11/2022

Neoassunti a.s. 2022/2023

L'ambiente online di supporto all’anno di formazione e prova per docenti neoassunti e con passaggio in ruolo sarà  presto attivo. 

 

https://neoassunti.indire.it/2023/

07/11/2022