Il 22/04/2024 sono stati pubblicati il D.M. n. 621, che detta disposizioni concernenti l’avvio dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale e di abilitazione dei docenti di posto comune, comprensegnanti tecnico- pratici, delle scuole secondarie di primo e secondo grado per l’anno accademico 2023/2024, nonché l’autorizzazione dei posti per i percorsi accreditati presso ciascuna istituzione universitaria o accademica capofila, e il connesso decreto n. 620 che disciplina la riserva di posti.
I percorsi autorizzati sono i seguenti:
- 60 CFU/CFA ai sensi dell’art. 2-bis del decreto legislativo n. 59 del 2017 e all’art. 7, comma 2 del DPCM 4 agosto 2023
- 30 CFU/CFA ai sensi dell’art. 2-ter, comma 4-bis e dell’art. 13, comma 2, del decreto legislativo n. 59 del 2017 e dell’art. 7, comma 6, del DPCM 4 agosto 2023;
- 30 CFU/CFA ai sensi dell’art. 18-bis, comma 3, primo periodo del decreto legislativo n. 59 del 2017 e dell’art. 14, comma 2, del DPCM 4 agosto 2023;
- 30 CFU/CFA ai sensi dell’art. 18-bis, comma 3, secondo periodo del decreto legislativo n. 59 del 2017 e dell’art. 14, comma 3, del DPCM 4 agosto 2023;
- 36 CFU/CFA ai sensi dell’art. 18-bis, comma 4, del decreto legislativo n. 59 del 2017 e dell’art. 14, comma 4, del DPCM 4 agosto 2023
Ciascun candidato può presentare domanda di partecipazione per percorsi relativi alla medesima classe di concorso in una sola istituzione.
Il Decreto formalizza lo svolgimento dei percorsi abilitanti e stabilisce il contingente dei posti assegnati per l’a.s. 2023/24.
L’allegato A al decreto fornisce il dettaglio dei posti previsti da ogni singola universita’ e per ogni classe di concorso
Chiariamo quali sono i percorsi previsti:
a) standard da 60 cfu/cfa);
b) da 30 cfu/cfa riservato (45% dei posti per l’a. s. 2023/24) a chi ha almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 di cui almeno uno specifico;
c) da 30 cfu iniziali sui 60 previsti per la partecipazione al prossimo concorso pnrr;
d) da 30 cfu/cfa per i vincitori di concorsi non abilitanti con 3 anni di servizio;
e) da 36 cfu per chi supera un concorso non abilitante con i 24 cfu come titolo di accesso
N. B: Nell’ambito della suddetta quota di riserva, il 5 per cento è destinato ai titolari di contratti di docenza nell’ambito di percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni i quali partecipano ai percorsi universitari e accademici di formazione iniziale e abilitazione di 60 CFU/CFA. Qualora le domande presentate dai candidati destinatari della quota di riserva del 5 per cento fossero inferiori al numero di posti riservati, i posti residui sono resi disponibili sulla riserva complessiva.
Qualora le domande di ammissione dei candidati beneficiari della riserva eccedano i posti riservati, i criteri per l’accesso sono quelli indicati nell’allegato A del predetto decreto ministeriale.
Le graduatorie da stilare saranno pertanto 2: una per coloro che possono usufruire della riserva del 45% (tipologia b); la seconda per i posti rimanenti (tipologia a e c). Pertanto le tabelle con i punteggi da assegnare ai titoli culturali e di servizio sono diverse a seconda della tipologia.
COSTI
Il DPCM 4 agosto 2023 stabilisce un costo massimo pari a:
- 2.500 euro per i corsi da 60 CFU.
- 2.000 per gli studenti che frequentano i corsi contemporaneamente all’iscrizione al percorso della laurea magistrale.
- 2000 euro massimo anche per i docenti che vogliono conseguire un’ulteriore abilitazione con i corsi da 30 CFU, per gli specializzati sostegno che si intendono conseguire l’abilitazione su materia e per i docenti che dopo il concorso dovranno completare la propria formazione con i 30 CFU nell’anno di prova con contrato a tempo determinato.
- I costi massimi posti a carico dei partecipanti alle prove finali dei percorsi di formazione iniziale sono pari a euro 150.
Il decreto di attivazione precisa ulteriormente che il costo massimo complessivo per chi partecipa ai percorsi di formazione da 30 CFU pre-concorso (lettera C) e completa gli ulteriori 30 CFU post-concorso, non può superare nel complesso l’importo di euro 2.500.
FREQUENZA CONTEMPORANEA
Per l’a.a. 2023-2024 è consentita la frequenza contemporanea dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale con VIII ciclo dei percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo e secondo grado, compatibilmente con la frequenza e la calendarizzazione delle attività formative
Il link del MUR oon i decretri e gli allegati:
https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-ministeriale-n-621-del-22-04-2024