Ultime notizie

Domanda 150 preferenze Gae e Gps

Pubblicata la nota concernente le istruzioni operative per il conferimento delle supplenze annuali per l'a.s. 2024-25.

Dalle ore 9:00 del 26 luglio alle ore 14:00 del 7 agosto i docenti inclusi nelle GaE e nelle GPS potranno accedere all’istanza “Informatizzazione Nomine Supplenze” disponibile sul portale “Istanze on line”.

L’istanza è unica ed è predisposta per la domanda di assunzione finalizzata al ruolo da GPS sostegno prima fascia a pieno titolo, nonché per la domanda per l'attribuzione delle supplenze al 31 agosto o 30 giugno 2025 da GAE e da GPS.

L’aspirante troverà pertanto due distinte sezioni per cui poter esprimere le preferenze:

1) espressione fino a 150 preferenze, per le supplenze annuali finalizzate alla nomina in ruolo l, attiva per gli aspiranti presenti nelle GPS I fascia sostegno a pieno titolo;
2) espressione fino a 150 preferenze, per le supplenze annuali / fino al termine delle attività didattiche, attiva per tutti gli aspiranti presenti nelle GAE ai fini delle supplenze e nelle GPS.

25/07/2024

Sintesi della posizione della Gilda in merito all’utilizzo del FMOF 2024-25

 

Ieri, 23 luglio, presso il MIM, si è svolto un incontro con le organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL per discutere sull’avvio della contrattazione del CCNI FMOF a.s. 2024/2025.

Per quanto riguarda le risorse messe a disposizione, l’Amministrazione ha comunicato che per il prossimo anno scolastico sono destinati al FMOF 844.360.000,00 milioni di euro, con un incremento di oltre 43.000.000,00 milioni di euro rispetto all’anno passato.

Nonostante l’aumento della disponibilità economica, la delegazione della FGU – Gilda degli Insegnanti, ha proposto di retribuire principalmente le attività formative, volte a migliorare la qualità dell’apprendimento, piuttosto che retribuire le attività organizzative.

Inoltre – sottolinea la delegazione FGU – la distribuzione del FIS crea quasi sempre conflitti nelle scuole, per questo, per evitarli, si propone di istituire criteri nazionali per la suddivisione del fondo a monte tra Ata e docenti.

Infine, resta prioritario l’obiettivo che la Gilda – FGU persegue da sempre, ovvero l’aumento degli stipendi dei docenti, di tutto il personale della scuola, compreso quello non accessorio, condizione per cui non ci sarebbe più bisogno del Fondo dell’Istituzione Scolastica.


Così in una nota la delegazione Gilda – FGU che ieri ha preso parte all’incontro con il MIM.

Roma, 24 luglio 2024

24/07/2024

Benevento : raccolta firme referendum autonomia differenziata

Giovedì alle ore 18.30 a Benevento, sul corso Garibaldi,  raccolta firme a favore del referendum per l'abrogazione della legge  sull'autonomia differenziata. 

23/07/2024

Firma referendum abrogativo Autonomia differenziata


Autonomia differenziata

Raccolta firme per il referendum abrogativo. È possibile firmare anche on line.

Il sito è ancora in allestimento, ma a breve sarà possibile firmare online sulla piattaforma:
www.referendumautonomiadifferenziata.com

Oltre alla modalità on line, sarà possibile firmare
anche tramite modulo cartaceo, Per firmare con tale modalità, saranno fornite successivamente indicazioni sull'allestimento dei banchetti di raccolta firma nella provincia di Benevento.

20/07/2024

Contro l’autonomia differenziata per un’Italia unita, libera e giusta

Al via domani, 20 luglio, la campagna per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata

 

“La scuola italiana già soffre di grandi differenze tra una parte e l’altra del Paese, che la politica dovrebbe piuttosto colmare e non aumentare. Abbiamo grandi preoccupazioni per l’unità culturale dell’Italia e la scuola deve rappresentare un elemento di unificazione e non di divario”. 

  • DIVIDE L’ITALIA
  • IMPOVERISCE IL LAVORO
  • COMPROMETTE LE POLITICHE AMBIENTALI
  • COLPISCE L’ISTRUZIONE E LA SANITA’ PUBBLICA
  • SMANTELLA IL WELFARE UNIVERSALISTICO
  • PENALIZZA I COMUNI E LE AREE INTERNE 
  • AUMENTA LA BUROCRAZIA E COMPLICA LA VITA ALLE IMPRESE
  • FRENA LO SVILUPPO

I nostri organi statutari si sono schierati unanimamente contro l’autonomia differenziata per quel che riguarda la scuola. Modificare il titolo V della Costituzione è stato un grande pasticcio. Il bene maggiore per noi insegnanti è la libertà d’insegnamento e l’autonomia differenziata costituisce un pericolo per questa libertà perché rende il politico goloso di intervenire sulla scuola e anche sui programmi scolastici. Non dimentichiamo che viviamo in un ordinamento giuridico che garantisce il valore legale del titolo di studio e quindi una eccessiva dispersione dei programmi tra le varie Regioni fa cadere anche questo valore. C’è un pericolo politico importante, avere in mano le scuole, può accentuare le differenze che potrebbe portare alla disgregazione della nostra unità nazionale. Quando si creano, attraverso la scuola, delle identità esasperate si rischia il disfacimento dell’unità nazionale.

 

L’altro rischio è quello di aumentare le differenze, purtroppo la scuola italiana si porta dietro un fardello storico di differenze, soprattutto tra Nord e Sud, che la politica in tutti questi anni non è riuscita a colmare. Soprattutto quando parliamo di scuola dell’obbligo, ma perché un bambino di Caltanissetta non deve avere le stesse opportunità di un bambino di Trieste, questa è una cosa che grida vendetta e con l’autonomia differenziata questa situazione rischia di acuirsi notevolmente, oltre al rischio dello spreco di risorse. Noi abbiamo condotto uno studio sull’edilizia scolastica, abbiamo trovato delle sacche scandalose di spreco, attraverso le scuole date in affitto dagli enti locali nonostante gli stanziamenti periodici dei governi sull’edilizia scolastica.

19/07/2024