In base ad un'attenta lettura della circolare numero 73 del 24 giugno 2022 dell’Inps ed ad una sua corretta interpretazione da parte delle OO. SS. di categoria, appare possibile che il bonus 200 euro 2022, introdotto dal governo con il decreto Aiuti, possa essere riconosciuto anche al personale precario con contratto a tempo determinato inferiore al 31 agosto.
Ricordiamo che ai pensionati e al personale della scuola con contratto a tempo indeterminato o fino al 31 agosto, tale bonus verrà riconosciuto già nella busta paga di luglio, con un cedolino separato e SENZA necessità di fare alcuna domanda. Anche tutto il personale che è già titolare di in NASPI a partire da Giugno 2022 NON DEVE produrre alcuna domanda, perchè il bonus sarà erogato con la prima rata NASPI (giugno)
Invece, per il personale scolastico che non ha busta paga nel mese di luglio, perchè non sotto contratto, bisogna riferirsi all’indennità una tantum riconosciuta, secondo il decreto Aiuti, ai lavoratori stagionali, a quelli a tempo determinato e ai lavoratori intermittenti.
I docenti ed il personale ATA precario e con contratto inferiore al 31 agosto rientrano, ovviamente, nella categoria dei lavoratori a tempo determinato, che, in base alla circolare INPS, POSSONO RICHIEDERE il BONUS, se in possesso di determinati requisiti. Come si legge, infatti, nella circolare dell’Inps che richiama la normativa in materia “l’articolo 32, comma 13, del decreto-legge n. 50/2022, prevede il riconoscimento di un’indennità una tantum dell’importo di 200 euro a favore dei lavoratori dipendenti stagionali, a tempo determinato e intermittenti di cui agli articoli da 13 a 18 del D.lgs n. 81/2015. Nella platea sono ricompresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo.”
Per accedere al bonus 200 euro il personale della scuola precario deve, pertanto, essere in possesso dei seguenti requisiti:
- aver svolto, nell’anno 2021, almeno 50 giornate di lavoro effettivo nell’ambito di uno o più rapporti di lavoro di tipo stagionale e/o a tempo determinato e/o di tipo intermittente di cui agli articoli da 13 a 18 del D.lgs n. 81/2015;
- avere un reddito, per l’anno 2021, derivante dai suddetti rapporti di lavoro, non superiore a 35.000 euro.
Tutti i lavoratori precari della scuola, se rispettano i suddetti requisiti, PRESENTANDO UNA DOMANDA entro il 31 ottobre 2022, dovrebbero vedersi riconosciuto il bonus 200 euro.
Per presentare la domanda si deve seguire il percorso illustrato dall’Inps accedendo al portale dell’Istituto.
Nel dettaglio:
- “Prestazioni e servizi”;
- “Servizi” ;
- “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Una volta autenticati, specifica l’Inps, sarà necessario selezionare la categoria di appartenenza per la quale si intende presentare domanda.
L’accesso può avvenire tramite:
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid);
- Carta di identità elettronica (Cie);
- Carta Nazionale dei Servizi (Cns).
In alternativa il bonus 200 euro può essere richiesto tramite:
- il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori);
- gli Istituti di Patronato, utilizzando i servizi offerti dagli stessi