Ultime notizie

Dimensionamento scolastico

Dimensionamento scolastico, le mega scuole sono un rischio per la qualità dell’istruzione

II Ministero dell’Istruzione ha fornito nel pomeriggio di ieri l’informativa sindacale sulle nuove norme del dimensionamento scolastico, che prevedono il taglio di 874 autonomie scolastiche a partire dall’a.s. 2024/25.

Secondo il coordinatore nazionale della Gilda-Unams, Rino Di Meglio, si tratta di una misura che avrà una ricaduta pesante non solo sul personale, soprattutto amministrativo e ausiliari, ma sulla qualità dell’offerta formativa e, in generale, sull’efficacia pedagogica del lavoro degli insegnanti e sul benessere degli studenti.


«La formazione delle cattedre dei docenti dei nuovi mega istituti, soprattutto quelli distribuiti su molti Comuni – spiega Di Meglio - sarà fonte di tensioni e problemi. Si aggraverà, inoltre, il declino della capacità di programmazione didattica e di visione pedagogica dei collegi docenti, che diventeranno enormi assemblee di impiegati, ben lontane dal poter gestire la personalizzazione dell’insegnamento, obiettivo del Governo».

«Non c’è da sorprendersi – conclude Di Meglio - che la logica ragionieristica del dimensionamento abbia già incontrato la severa opposizione della Conferenza unificata Stato/Regioni, in cui non si è raggiunto alcun accordo con le amministrazioni locali, consapevoli delle conseguenze disastrose dei tagli».

Roma, 21 giugno 2023

22/06/2023

Scelta sedi ATA 24 mesi

L' istanza per la scelta delle sedi (Allegato G) destinata agli aspiranti inseriti nelle graduatorie ATA 24 mesi,sara' disponibile dal 20 giugno all' 11luglio.

Con la circolare prot. nr. 36212 del 19 giugno 2023 il Ministero ha informato gli Uffici Scolastici Regionali che l’istanza per la scelta delle sedi scolastiche - Allegato G - relativo al bando dei 24 mesi ATA, sarà disponibile a partire dalle ore 9 del 20 giugno fino alle ore 23.59 dell’11 luglio 2023.

Istanze on line è raggiungibile tramite il sito www.miur.gov.it, sezione Servizi o, in alternativa, tramite il seguente percorso; Argomenti e Servizi > Servizi online >lettera I > Istanze on line.

Gli aspiranti saranno informati tramite apposito avviso pubblicato sul portale SIDI.

20/06/2023

Scioglimento delle riserve elenchi aggiuntivi GPS 1 Fascia

Domande dal 21 giugno 2023 (h. 9,00) al 4 luglio 2023 (h. 23,59)

19/06/2023

Comunicati- Decreto Legge Assunzioni PA2 GILDA: “SI POTEVA FARE DI PIU’”.

Giudizio positivo per alcune misure come la semplificazione dei concorsi, il via libera alle abilitazioni per i docenti ingabbiati e il concorso per gli insegnanti di religione, ma i provvedimenti restano insufficienti.

 

Il Decreto-Legge PA2 approvato dal Consiglio dei ministri contiene importanti novità che, se da un lato rispondono ad alcune delle nostre rivendicazioni, dall’altro non risolvono il problema dei concorsi e del precariato, lasciando di fatto in piedi l’impianto del D.L. 36, promosso dall’allora ministro Bianchi, verso il quale la Gilda aveva più volte espresso il proprio disappunto.

Accogliamo in maniera positiva il tentativo di semplificazione delle procedure di reclutamento dei prossimi concorsi ordinari, così come la norma sugli idonei dei concorsi del 2020 e STEM, che manterranno la loro vigenza fino ad esaurimento delle graduatorie, seppur le assunzioni avverranno in coda ai vincitori dei prossimi concorsi per circa 70mila docenti, previsti dal PNRR. Per questo auspichiamo una pianificazione in base alle effettive esigenze di personale.

Avremmo preferito un maggiore coinvolgimento del personale scolastico con esperienza senza lasciare la totale gestione delle procedure di reclutamento nelle mani delle università.

Siamo particolarmente soddisfatti per la soluzione offerta ai cosiddetti docenti ingabbiati che dopo anni di attesa potranno finalmente ottenere una ulteriore abilitazione per aspirare al passaggio su altra classe di concorso o altro grado di istruzione.

Resta il problema dei tempi troppo lunghi previsti dalle procedure per la stabilizzazione dei precari.

Esprimiamo assoluto disappunto, infine, per i costi elevati per l’accesso ai corsi. I 2500 euro per i 60 CFU e i 2000 euro per i 30 CFU sono una cifra davvero esorbitante considerando che il costo per i 24 CFU non andava oltre i 500 euro.

19/06/2023

GAE: scioglimento riserve e inserimento titolo sostegno

Domande dal 15 giugno al 4 luglio

 

In allegato la circolare

 

16/06/2023