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AUTONOMIA DIFFERENZIATA

L'AUTONOMIA DIFFERENZIATA RAPPRESENTA UNA VERA MINACCIA AL NOSTRO SISTEMA DI ISTRUZIONE

L'approvazione al Senato del Ddl 615 mette a rischio il sistema scolastico nazionale 

25 Gennaio 2024

L’approvazione al Senato del Ddl 615 sull’autonomia differenziata trasforma radicalmente il volto della nostra Repubblica e mette a rischio i principi fondanti della Carta Costituzionale, che impongono un livello di istruzione adeguato per tutti. Al contrario l’autonomia differenziata determina un Paese spaccato a metà, dove le aree più penalizzate saranno quelle del Mezzogiorno. Un inno al regionalismo con conseguenze già visibili nella sanità e che nella scuola porterà ad avere stipendi diversificati in base al territorio e limitazioni alla negoziazione sindacale.

 

Una vera minaccia al nostro sistema nazionale di istruzione.

 

Occorre piuttosto promuovere le buone idee e pensare ai veri cambiamenti che la Scuola necessita di ricevere, come il tema della retribuzione, il precariato e un piano risolutivo di edilizia scolastica.

 

Noi come associazione Gilda Fgu, siamo pronti ad agire per evitare che la regionalizzazione della scuola porti ad uno stravolgimento del sistema scolastico unitario.

 

Non dobbiamo smantellare la Costituzione bensì rafforzarla affinché i cittadini della nostra Repubblica siano garanti nei diritti che la Costituzione stessa prevede.

28/01/2024

Cos'รจ l'Autonomia differenziata?

04/02/2024

Anno di formazione e di prova dei docenti a.s. 2023/2024 ISCRIZIONI

28/01/2024

Rinnovo CCNL Scuola: intervista a Rino Di Meglio

Contratto scuola, Di Meglio (Gilda): non si dica che peggiora le condizioni del personale

 

Contratto scuola, Di Meglio (Gilda): non si dica che peggiora le condizioni del personale - YouTube

21/01/2024

Rinnovo del CCNl Istruzione e Ricerca - triennio 2019-21

E’ stato sottoscritto all’ARAN il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro per il comparto dell’Istruzione e della Ricerca (CCNL).

“Un contratto ‘lumaca’ – sono le parole del Coordinatore nazionale della Gilda Insegnanti Rino Di Meglio – un lunghissimo percorso durato sei mesi, trascorsi per procedere con i controlli definitivi. Una tempistica inaccettabile per cui si rende necessario rivedere la burocrazia contrattuale, altrimenti rischiamo di essere sempre fuori tempo massimo”.

 

Contratto che si riferisce al triennio 2019-2021 e che con la firma definitiva e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore.

 

Sugli obbiettivi raggiunti il Coordinatore della Gilda Rino Di Meglio afferma: “Da domani comunque, le norme migliorative del contratto saranno operative, in particolare il diritto dei precari ai tre giorni di permesso retribuito. Non solo, siamo riusciti anche ad ottenere che la formazione degli insegnanti sia considerata orario di lavoro a tutti gli effetti, ponendo fine a decenni di contenzioso e sfruttamento”.

 

“Per ultimo – conclude Di Meglio – ma non per importanza, è, per quanto riguarda la trasparenza, la possibilità in sede di contrattazione di Istituto, di conoscere i dati disaggregati della spesa”.

 

21/01/2024