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Indennità di Disoccupazione

 

Dopo la scadenza del contratto di lavoro  è  possibile richiedere la NASPI, l'indennità di disoccupazione riservata ai lavoratori che perdono involontariamente la loro posizione lavorativa. Gli attuali requisiti sono: la perdita involontaria del lavoro ed  il versamento di almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni.È inoltre opportuno ricordare che la condizione di perdita involontaria del lavoro osi applica solo all'ultimo impiego. Eventuali dimissioni volontarie precedenti non influiscono sulla richiesta di Naspi.

Per richiedere la Naspi bisogna utilizzare il servizio telematico dal sito INPS. Qualora non si avesse accesso al sito è possibile svolgere la procedura rivolgendosi ad un CAF, ad un patronato o ad un professionista abilitato. Per richiedere la Naspi si hanno 68 giorni a partire dalla fine del contratto, termine oltre il quale decade il diritto all'indennità di disoccupazione.


Presentando la domanda entro 8 giorni dalla fine del rapporto lavorativo il trattamento partirà dall'ottavo giorno, mentre se la domanda viene presentata dopo 8 giorni, la decorrenza partirà dal giorno successivo alla presentazione della domanda.

Nel caso dei lavoratori della scuola è chiaramente consigliabile richiedere la Naspi il prima possibile, così da coprire tutti i mesi estivi vista la probabilità di riprendere il lavoro a scuola già dal mese di settembre.

Per richiedere la Naspi bisogna presentare esclusivamente la documentazione dell'ultimo rapporto lavorativo concluso, quindi nel caso di un docente, solo quella relativa all'ultima supplenza.

Ecco il sito dell'INPS per la richiesta e le info:

INPS - Dettaglio Prestazione: NASpI: indennità mensile di disoccupazione

30/06/2022

Graduatorie di Istituto di prima fascia

  Graduatorie di Istituto di prima fascia "D.M. n. 60 del 10/03/2022 recante l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per il personale docente ed educativo per gli anni scolastici 2022/23 e 2023/24. Avviso aperura funzioni per la presentazione telematica delle istanze di inserimento/aggiornamento sedi ai fini dell’inclusione nelle graduatorie d’istituto di prima fascia.

Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’articolo 10 del D.M. n. 60 del 10 marzo 2022, si comunica che nel periodo compreso tra il 21 giugno 2022 (h. 9,00) e l’11 luglio 2022 (h. 23,59), saranno disponibili le funzioni telematiche per la presentazione delle istanze finalizzate alla partecipazione alla procedura per l’inclusione nelle graduatorie d’istituto di prima fascia del personale docente.

Questo il link del Ministero:

https://www.miur.gov.it/web/guest/-/graduatorie-di-istituto-di-i-fascia

 

30/06/2022

PIANO ESTATE 2022

Le graduatorie dei fondi PON per la scuola (risorse europee) per il Piano Estate 2022, per la Regione Campania.

30/06/2022

Anno scolastico 2022/2023: il calendario MIUR

  Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha firmato l’Ordinanza relativa al calendario delle festività e degli Esami per l’anno scolastico 2022/2023. L’Esame di Stato conclusivo della Scuola secondaria di II grado, compresi i percorsi di secondo livello per gli adulti, inizierà con la prima prova scritta alle ore 8.30 del 21 giugno 2023. L’Esame di Stato conclusivo della Scuola secondaria di I grado si svolgerà nel periodo compreso tra il termine delle lezioni e il 30 giugno 2023, secondo i calendari definiti dalle commissioni d’esame insediate presso le istituzioni scolastiche statali e paritarie.

 

30/06/2022

Bonus 200 euro, sarà erogato in automatico a luglio. E per i precari??

https://www.tecnicadellascuola.it/bonus-200-euro-sara-erogato-in-automatico-a-luglio-e-per-i-precari-con-contratto-scaduto-a-giugno

Per i dipendenti della scuola sarà erogato in automatico, senza necessità di alcuna dichiarazione, il bonus 200 euro, l’indennità una tantum prevista per i lavoratori dipendenti nel cedolino di gioungo.

La conferma è arrivata con il Decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, recante “Misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e ulteriori disposizioni finanziarie e sociali”, pubblicato nella G.U. Serie Generale n.143 del 21/06/2022.

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L’art. 36 prevede infatti che “Ai fini dell’erogazione dell’indennità una tantum di cui all’articolo 31, comma 1, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, limitatamente ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni i cui servizi di pagamento delle retribuzioni del personale siano gestiti dal sistema informatico del Ministero dell’economia e delle finanze di cui all’articolo 11, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, l’individuazione dei beneficiari avviene mediante apposite comunicazioni tra il Ministero dell’economia e delle finanze e l’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) nel rispetto della normativa, europea e nazionale, in materia di protezione dei dati personali. I dipendenti delle pubbliche amministrazioni di cui al primo periodo non sono tenuti a rendere la dichiarazione prevista dall’ultimo periodo del medesimo articolo 31, comma 1”.

Quindi, i dipendenti della scuola che ricevono lo stipendio attraverso il sistema NoiPA, riceveranno il bonus di 200 euro direttamente nella busta paga di luglio senza dover produrre alcuna dichiarazione.

Cosa accade ai precari con contratto scaduto?

Con messaggio n. 2505 del 21 giugno 2022 l’INPS ha fornito i seguenti chiarimenti, d’intesa con il Ministero del Lavoro:

  • la retribuzione nella quale riconoscere l’indennità da parte dei datori di lavoro è quella di competenza del mese di luglio 2022, oppure, in ragione dell’articolazione dei singoli rapporti di lavoro (ad esempio, part-time ciclici) o della previsione dei CCNL, quella erogata nel mese di luglio del corrente anno, seppure di competenza del mese di giugno 2022
  • il rapporto di lavoro, in ogni caso, deve sussistere nel mese di luglio 2022
  • l’indennità deve essere erogata, sussistendo il rapporto di lavoro a tempo determinato o indeterminato, nel mese di luglio del corrente anno e gli altri requisiti, anche laddove la retribuzione di competenza di luglio 2022 (o giugno 2022, secondo quanto chiarito in precedenza) risulti azzerata in virtù di eventi tutelati (ad esempio, in ragione della sospensione del rapporto di lavoro per ammortizzatori sociali in costanza di rapporto o congedi).

Al momento, queste sono le uniche indicazioni giunte sulla questione e che sembrerebbero escludere il personale precario con contratto scaduto o in scadenza a giugno.

24/06/2022