Ultime notizie

(Trasformazione del contratto a tempo determinato in a tempo indeterminato

Periodo di formazione e di prova dei docenti cui è stato conferito l’incarico ai sensi
dell’articolo 59, comma 4, del Decreto Legge 73/2021
(Trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato)
PRIME INDICAZIONI OPERATIVE

13/06/2022

Concorso straordinario bis scuola secondaria domande entro il 16 giugno

Domande dalle ore 9 del 18 maggio alle 23,59 del 16 giugno

Al via le procedure per partecipare al concorso straordinario su posto comune per i docenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado che abbiano svolto almeno tre anni di servizio nelle istituzioni scolastiche statali, anche non consecutivi, a decorrere dall’anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione.  

Gli aspiranti possono presentare la propria domanda fino alle ore 23.59 del 16 giugno 2022 esclusivamente in modalità telematica, con il possesso delle credenziali del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID) o di quelle della Carta di Identità Elettronica (CIE), o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on Line (POLIS)”. Si potrà accedere all’istanza tramite il seguente link: https://concorsi.istruzione.it/piattaforma-concorsi-web/istanze/lista-istanze-aperte.

Ogni candidato potrà fare domanda, a pena di esclusione, per un’unica regione e per una sola classe di concorso. Per poter partecipare alla procedura in oggetto, inoltre, ogni aspirante dovrà aver maturato un anno di servizio nella specifica classe di concorso per la quale presenta la domanda.

Come si articolerà il concorso

La procedura consisterà in una prova disciplinare orale della durata di 30 minuti e nella valutazione dei titoli.

A decorrere dall’anno scolastico 2022/2023, i candidati collocati in posizione utile in graduatoria stipuleranno un contratto a tempo determinato di durata annuale, nel corso del quale svolgeranno, oltre al percorso annuale di formazione iniziale e prova (di cui all’articolo 13 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59), un percorso di formazione che assolve alle finalità di svolgere un confronto tre le competenze dell’aspirante e quelle del profilo professionale proprio del docente di ruolo.

Al seguito del superamento della prova che conclude il percorso di formazione nonché del superamento del percorso annuale di formazione iniziale e prova, il docente sarà assunto a tempo indeterminato e confermato in ruolo, con decorrenza giuridica ed economica dal 1° settembre 2023.

La procedura concorsuale straordinaria è prevista dall’articolo 59, comma 9-bis, del decreto legge 25 maggio 2021, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106.

In allegato il bando con la ripartizione dei posti.

25/05/2022

Dora Liguori, presidente UNAMS a Benevento

Venerdì 27 maggio 2022 - Teatro San Vittorino - ore 18.00

Carulì si m’amave  Dora Liguori, presidente dell'UNAMS presenta il suo ultimo lavoro

 

24/05/2022

Le richieste del coordinatore nazionale della FGU-Gilda per il rinnovo del CCNL

Un contratto che recuperi il divario retributivo con il resto del pubblico impiego, tuteli la libertà di insegnamento, impedisca incursioni improprie da parte del Governo e sburocratizzi la scuola. A chiederlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della FGU-Gilda degli Insegnanti, nel suo intervento all’incontro con cui oggi pomeriggio si è aperto all’Aran il tavolo per il rinnovo contrattuale.

 

In merito alla parte economica, riferendosi all’entità degli aumenti stipendiali, Di Meglio ha sottolineato che negli anni sono stati fatti passi indietro invece che avanti: “Applicando la logica degli incrementi definiti in percentuale, chi aveva retribuzioni maggiori ha percepito di più in busta paga e chi aveva retribuzioni più basse è diventato ancora più povero. Adesso la forbice tra chi lavora nel comparto istruzione e gli altri dipendenti pubblici – ha affermato Di Meglio – è diventata abissale e inaccettabile. E la scarsità di risorse a disposizione, purtroppo, non promette nulla di buono”.

 

Sul fronte delle relazioni sindacali, per il coordinatore nazionale della FGU-Gilda è indispensabile un chiarimento “perché è prioritario stabilire con chiarezza gli ambiti di contrattazione e porre un freno alle invasioni di campo del legislatore. In tal senso, è esemplare – ha ricordato Di Meglio – la sentenza emessa dal Consiglio di Stato lo scorso marzo sulla card del docente con cui viene ribadito che la formazione è materia di contrattazione”.  

 

Per il leader della FGU-Gilda, è di fondamentale importanza nel contratto tutelare la libertà di insegnamento “che incide anche sulla libertà di formazione e sulla questione delle sanzioni, perché è inconcepibile che nella scuola i procedimenti disciplinari siano gestiti da un’unica figura, quella del dirigente scolastico, che svolge la funzione di inquirente e giudice ed è contemporaneamente parte in causa. Anche i docenti hanno diritto a un giudice terzo e nel contratto questo principio deve essere pienamente attuato”.

 

Una battaglia che per la FGU-Gilda va assolutamente portata avanti attraverso la contrattazione è quella contro la burocratizzazione del sistema di istruzione: “Non è possibile assegnare sempre più incombenze burocratiche agli insegnanti, erodendo energie e tempo alla funzione docente, e dilatare a dismisura i tempi di lavoro. Occorre, perciò, rivedere, per esempio, il diritto alla disconnessione che è stato sì sancito dal precedente contratto, ma che non ha mai trovato applicazione pratica”.

 

23/05/2022