Ultime notizie

Organico del personale ATA per l’anno scolastico 2021/22.

RESOCONTO INCONTRO USR CAMPANIA-OO.SS. 14/05/2021
Si è svolto oggi 14 maggio 2021 un incontro in videoconferenza tra le OO.SS. e la
Direzione regionale dell'USR Campania, avente per oggetto l’ organico del personale ATA
per l’anno scolastico 2021/22.
La dott.ssa Fransese ha illustrato le tabelle degli organici dei diversi profili professionali,
ricordando che rispetto all’anno scolastico 2020/2021 ci sono le seguenti variazioni:
La prima questione affrontata è stata quella dei Collaboratori scolastici, la dott.ssa
Franzese ha proposto la distribuzione dei posti in meno in tutte le province ad eccezione
di Napoli e precisamente:
Salerno – 23,
Avellino – 9,
Benevento -7,
Caserta – 21.
La proposta è stata motivata dal fatto che in provincia di Napoli occorre garantire un
numero di posti maggiore al fine di scongiurare il soprannumero a livello provinciale
conseguente alla trasformazione del posto a 1196 ex LSU da part - time a full time.
Sulla proposta sono intervenute le Organizzazione sindacali che hanno manifestato
perplessità in ordine alla proposta dal momento che a livello ministeriale si sta ancora
ragionando sulla questione. La nostra proposta è stata quella di rinviare l’argomento di
qualche giorno sia per avere la possibilità di conoscere i dati reali dei posti necessari,
che non ci sono stati forniti e che abbiamo richiesto, e sia per aspettare eventuali
decisioni più favorevoli da parte ministeriale che evitino di trasferire su altre province
tagli maggiori a quelli dovuti. Su questa posizione si sono ritrovati anche CISL, SNALS e
CGIL mentre la Uil ha presentato una proposta di mediazione che vede coinvolte nei
tagli tutte le province. L’amministrazione alla fine ha preferito accettare il
suggerimento della UIL.
Sugli altri profili le differenze di posti sono state ripartite tra tutte le province in
ragione proporzionale come di seguito:
I posti di assistente tecnico saranno tutti dell’area AR02 e saranno assegnati alle reti di
scuola.
Profili Variazioni rispetto al precedente anno scolastico
Direttore Servizi generali e amministrativi + 26
Assistenti amministrativi -41
Assistenti tecnici + 110
Collaboratori scolastici -60
PROVINCE DSGA ASS.AMM. ASSIST.TECNICI
SA +10 -7 +20
NA +3 -22 +60
CE +4 -7 +17
BN +3 -2 + 5
AV +6 -3 +8
Al termine della riunione è stato convenuto che se ci saranno novità positive saremo
riconvocati per le decisioni conseguenti.
La delegazione Gilda Unams

24/05/2021

ORGANICI 2021 - Comunicato Sindacale

CAOS SCUOLA IN CAMPANIA
PESI E MISURE DIFFERENTI NELLA FORMAZIONE DELLE CLASSI

24/05/2021

PIANO ESTATE 2021

SINTESI DEL PIANO PER L’ESTATE
(previsto dal ministero)
Il piano si divide in tre fasi:
FASE 1: Rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali – giugno 2021
In questa fase le varie istituzioni scolastiche potranno proporre iniziative quali attività laboratoriali,
approfondimenti per la conoscenza del territorio, delle professioni il tutto coinvolgendo il più possibile gli
alunni.
In particolare per i ragazzi del primo anno della primaria: Proposte per l’acquisizione di abilità di lettura, di
scrittura e di calcolo.
Per i ragazzi del primo anno della scuola media: Attività personalizzate o di gruppo incentrate sulle abilità
di base di italiano e matematica della scuola primaria e sugli apprendimenti di italiano, matematica e lingua
inglese della classe prima media
Per i ragazzi della scuola secondaria: Una sorta di SUMMER SCHOOL” basata su gruppi di
apprendimento con tutoraggio, imprese simulate, utilizzo di software e rinforzi vari degli
apprendimenti
FASE 2: Rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e della socialità – luglio-agosto
2021
In questa fase il ministero propone delle attività legate al territorio con iniziative negli ambiti musicali,
sportivi, educazione alla cittadinanza ecc. Si prevede la collaborazione con vari organismi territoriali quali il
Coni o altri enti presenti in loco. Questa fase può sintetizzarsi nell’acronimo C.A.M.P.U.S. ( Computing,
Arte, Musica, vita Pubblica, Sport )
Il citato rapporto finale del 13 luglio 2020 del Comitato di esperti ha posto l’attenzione sulla funzione
strategica dei “Patti educativi di comunità” quale modalità perché il territorio si renda sostenitore, d'intesa
e in collaborazione con la scuola, della fruizione del capitale sociale espresso dal territorio medesimo, ad
esempio negli ambiti della musica d’insieme, dell’arte e della creatività, dello sport, dell’educazione alla
cittadinanza, della vita collettiva e dell’ambiente, delle tecnologie digitali e delle conoscenze
computazionali, che divengono sempre più driver della nuova socialità.
FASE 3: Rinforzo e potenziamento delle competenze disciplinari e relazionali con intro al nuovo
anno scolastico – settembre 2021
In questa fase si prevedono delle attività utili ad affrontare il prossimo anno scolastico. Oltre a tematiche
legate al rinforzo disciplinare anche personalizzato e con supervisione di tutor è possibile introdurre
momenti di ascolto anche
È importante che gli studenti siano accompagnati alla partenza del nuovo anno scolastico mediante contatti
personali e riflessioni, incoraggiati e sostenuti per affrontare la prossima esperienza scolastica. Si possono a
tale fine ipotizzare, ad esempio, attività laboratori ali o momenti di ascolto,anche avvalendosi di
collaborazioni esterne per sportelli informativi tematici o di supporto psicologico.
Particolare attenzione deve in ogni caso essere rivolta al coinvolgimento degli alunni con certificazione ai
sensi della Legge 104/1992 e di quelli con bisogni educativi specifici.
Risorse per l’attuazione del piano:
Per consentire la realizzazione del Piano, il Ministero dell'Istruzione rende disponibili alle
istituzioni scolastiche. per un importo complessivo di circa 520 milioni di euro, le seguenti linee
di finanziamento:
− D.L.22 marzo2021,n.41 (art.31,comma6), per un totale di 150 milioni di euro;
Le risorse finanziarie saranno ripartite considerando la popolazione studentesca. Le
istituzioni scolastiche provvederanno alla realizzazione degli interventi nel rispetto del
principio di trasparenza e della normativa vigente, seguendo le indicazioni che saranno fornite
dalla Direzione generale competente.
− Programma operativo nazionale(PON) “Per la scuola” 2014-2020, per un totale di
(circa)320 milioni di euro;
Le attività possono essere realizzate dalle scuole anche in rete tra loro e con il coinvolgimento di
Istituzioni ed Enti, pubblici, privati o del terzo settore. Le scuole, come da specifico avviso,
avranno tempo fino al 21 maggio 2021 per presentare la propria candidatura e accedere ai
finanziamenti, in modalità semplificata.
L'avviso pubblico (https://www.istruzione.it/pon/) e il relativo manuale operativo consentiranno di
acquisire gli elementi conoscitivi necessari alla partecipazione.
− D.M.2marzo 2021,n.48 (ex L.440/1997), per un totale di 40 milioni di euro;
Anche in questo caso l’accesso ai fondi è legato a progetti che la scuola deve presentare.
L’adesione degli studenti, delle loro famiglie e dei docenti sarà su base volontaria
In estrema sintesi:
- A giugno si fanno attività di gruppo con il recupero incentrato soprattutto sulle abilità di
base e su materie quali italiano, matematica e lingua inglese;
- A luglio e agosto si fa una sorta di campo estivo;
- A settembre si recupera il recuperabile con percorsi personalizzati e si possono attivare
sportelli psicologici;
- I soldi sicuri che arriveranno a tutte le scuole sulla base della loro grandezza sono 150
milioni di euro;
- Per accedere ai fondi europei per 320 milioni di euro è necessario fare un progetto entro il
21 maggio per partecipare al PON;
- Per accedere ai 40 milioni ulteriori è necessario presentare un progetto entro un termine e
con modalità che verranno definite.
- I PROGETTI DIDATTICI SONO PRESENTATI E DELIBERATI DAL COLLEGIO DEI DOCENTI E
NON DAL SOLO DIRIGENTE SCOLASTICO

02/05/2021

Il nuovo numero di di Professione Docente - Maggio 2021

 

Permane il Covid 19 e permarrà ancora lungo, temiamo. Situazione brutta certamente, ma resa ancora più pesante dal concerto in cui siamo tutti immersi: il disagio profondo di non capire appieno la situazione e il sospetto insidioso di non poter contare sulla competenza e serietà di chi si sta occupando di questo dramma. Abbiamo tutti, crediamo, il timore che parole, giudizi, decisioni spesso non derivino da una conoscenza dei problemi o anche che servano da abito buono per occultare realtà pericolose. Una sensazione inquietante che rende le nostre giornate penose.

Rino Di Meglio, nel suo Punto a pag.3, Epidemia, tragedia e stranezze, su questo si interroga. Perché convocare i sindacati a discutere di norme igienico sanitarie, materie su cui non possono essere preparati e non convocarli invece sulle questioni contrattuali, ambito di cui sono esperti? Eppure, i docenti sanno che è meglio tacere, se non si conosce bene la materia da trattare, indicazione ormai ignorata, nella confusione vociante delle tante diverse lingue e orribili favelle. Tutti parlano, tutti sanno, tutti pontificano mentre nulla sembra migliorare. Lo rileva anche Alberto Dainese, a pag. 20, La neo-lingua degli scienziati: tra anglicismi e trascuratezze, che dimostra l’incuria delle parole usate dagli scienziati, calchi sbagliati ecc…. Come può un pensiero dirsi corretto se le parole non sono tali? Sempre a proposito di parole, Fabrizio Tonello, Resilienza, per non affrontare le cause strutturali dei disastri, pag.21, sostiene, con cognizione di causa, che l’invito alla “resilienza” sia un mezzo per non occuparsi seriamente delle cause strutturali dei disastri ambientali e sociali.

Difficile anche ragionare sulle decisioni prese, che mutano con la rapidità di un colpo d’ala di farfalla, come il dilemma che si trascina estenuante- e da un anno- sulla riapertura o meno delle scuole. Non vi sono elementi probanti sull’aumento della diffusione del virus con le scuole aperte, ma vi sono ricerche che conducono a conclusioni opposte, pur in mancanza di dati conoscitivi certi del contagio scolastico, qui in Italia.

Quindi, difficile, se non impossibile, seguire i tormenti delle scelte politiche su questo dilemma, mutanti repentinamente e allora ci siamo interrogati : sulla logica concreta di certe decisioni come Francesco Pallante che da costituzionalista, a pag. 4, si chiede Vaccinare i docenti e chiudere la scuola è una scelta costituzionalmente ragionevole?; sulla salubrità o meno della maggior parte di quelle scuole che si vorrebbero aperte, riportando le conclusioni del rapporto di Legambiente, Di cosa parliamo quando parliamo di scuole ( aperte o chiuse), Ester Trevisan, pag. 6 e ragionando sul problema Edilizia scolastica, Fabrizio Reberschegg, pag. 6; sui rischi del web al tempo del coronavirus, con l’intervista di Ester Trevisan alla psicologa Michela Gallina, Cyberbullismo, tecnologia e social ai tempi del coronavirus, pag. 8 ; sulle soluzioni intelligenti, La vita virtuale. Istruzioni per un buon uso, di Roberto Casati, pag.10; sulla risoluzione nel Regno Unito, La scelta di Johnson: vaccino per insegnanti, studenti fragili e personale scolastico, Marco Morini, pag.11.

Meno complicato ma più sconfortante cercare di capire se la prospettiva del nuovo ministro della Pubblica istruzione, Patrizio Bianchi, porti qualcosa di nuovo. La risposta è stata un diniego, emersa dalle dimostrazioni di Gianluigi Dotti, nella recensione al saggio del ministro, Molta fiducia negli studi econometrici, poca giustizia per la scuola reale, pag. 12 e nell’articolo, Diritto al successo formativo o diritto all’istruzione, pag.14; e di Giovanni Carosotti, Esame di Stato: continua la disgregazione delle discipline, pag.15.

Ancora la Storia, di cui la Gilda e questo giornale si sono sempre occupati, con un’intervista a Adriano Prosperi, La cancellazione del tempo della storia: una malattia che corrode la coscienza civile, pag. 17, in occasione dell’uscita di un suo nuovo, piccolo ma potente saggio, Un tempo senza storia. La distruzione del passato, Einaudi, con la recensione, Se la speranza muore al posto della storia si cerca l’illusione, Renza Bertuzzi, pag. 16. A conferma di quanto lo sguardo sul passato sia fondamentale, anche il libro di Francesco Pallante, Elogio delle tasse, dalla parte della democrazia sostanziale, recensito da Fabrizio Reberschegg, a pag.24.

Non si ferma l’attenzione a Dante nella ricorrenza dei 700 anni dalla sua morte con l’informazione di una iniziativa insolita della Dante Alighieri Far viaggiare Dante nel mondo. Una piattaforma globale per la lingua e la cultura italiane. pag. 23, Massimo Quintiliani e un’esperienza culturale a Lanusei ( Nuoro) in cui le allieve di un Cpia di diverse nazionalità hanno portato Dante, oltre confine. A riveder le stelle, Ester Trevisan, pag. 19.

 

La proposta della Gilda per risolvere il problema del precariato, Antonio Antonazzo, pag. 17, Whatever it Takes e il Cambio di rotta della valutazione nella scuola primaria, di Viviana Iannelli e Paola Vigorito, pag.22, chiudono questo numero.

 

Renza Bertuzzi

La versione sfogliabile

 https://indd.adobe.com/view/0f80940d-8e96-4ef1-b33b-0ab697b451bf

La versione sul sito

http://www.gildaprofessionedocente.it/?idnumero=71

02/05/2021